Cultura: Gibelli, pordenonelegge è lo specchio del tempo che cambia
Pordenone, 18 set - "Pordenonelegge è lo specchio della società
e del tempo che cambia. Il camaleonte, simbolo scelto quest'anno
dagli organizzatori del festival, è stata quindi una scelta
quanto mai azzeccata".
Con queste parole l'assessore alla Cultura del Friuli Venezia
Giulia, Tiziana Gibelli, ha aperto dal palco del teatro Verdi la
20. edizione di pordenonelegge, il festival del libro con
l'autore in programma nel capoluogo della Destra Tagliamento fino
a domenica 22 settembre.
Portando anche il saluto del governatore Fedriga, l'esponente
dell'Esecutivo regionale ha dapprima evidenziato che questa
manifestazione pordenonese è uno dei due eventi più importanti
ospitati in Friuli Venezia Giulia, insieme alla Barcolana. Quindi
si è soffermata sulla ricchezza di contenuti e proposte che la
kermesse letteraria ogni anno sa offrire al suo pubblico.
"Sfido chiunque - ha detto Gibelli - ad aprire il programma e non
trovare degli incontri che siano di proprio interesse. Ciò
significa che pordenonelegge, con la sua grande attenzione al
lettore, è capace di intercettare i gusti di tutti. Questo
festival è quindi specchio del proprio tempo, contestualizzato
nell'epoca in cui si svolge".
"Collezionare venti edizioni di successo - ha aggiunto
l'assessore - è una dimostrazione pratica di come pordenonelegge
sappia cogliere ed adattarsi alle esigenze del lettore. Un
concetto questo - ha concluso Gibelli - che è ben racchiuso nel
simbolo della 20. edizione del festival, ossia il camaleonte,
noto per la sua capacità di adattamento e di mimetizzazione".
ARC/AL/fc
Cultura: Gibelli, pordenonelegge è lo specchio del tempo che cambia