Udine, 7 apr - È prossima ad arrivare sul tavolo della Giunta
regionale la bozza del quarto provvedimento ristori per un valore
di 7 milioni di euro.
Lo ha annunciato l'assessore alle Attività produttive e turismo,
Sergio Emidio Bini, incontrando oggi i rappresentanti regionali
dei sindacati Cgil, Cisl e Uil (Villiam Pezzetta, Franco
Colautti, Mauro Franzolini).
"Copriremo le esigenze delle nuove imprese nate nel 2020 comprese
all'interno dei codici ateco inseriti nel terzo bando, che si è
da poco concluso, e lo stesso faremo anche per le imprese
riconducibili ai codici ateco che verranno inseriti nel prossimo
provvedimento. La prossima misura di ristori ha infatti
l'obiettivo di ampliare la platea dei beneficiari, inserendo
nuovi codici ateco che non siano già stati compresi nel bando
appena concluso, con delle valutazioni che stiamo facendo ad
esempio per i titolari di servizi alla persona, alcune categorie
di editoria, sport, trasporto, eventi e spettacolo (comprese
recitazione, regia, rappresentazioni artistiche, cinematografia),
commercio al dettaglio e commercio all'ingrosso, nonché partite
iva non iscritte ai registri dell'impresa" ha dettagliato Bini.
La scelta delle categorie da ristorare nel quarto riparto è stata
determinata dall'analisi delle 8.500 domande giunte sulla terza
tranche da poco conclusa e che ha restituito un focus più
dettagliato rispetto al reale stato di crisi nei diversi
comparti.
"Il limite della perdita di almeno il 30 per cento del fatturato
nel confronto tra il periodo 01/03/2019-29/02/2020 e quello
relativo al 01/03/2020-28/02/2021 ha restituito un quadro più
esatto dei settori che sono calati maggiormente, ovvero trasporto
persone, guide turistiche, agenzie di viaggio. Segue il settore
ho.re.ca., nel quale sono state penalizzate maggiormente le
grandi strutture ricettive rispetto ai piccoli alberghi. Abbiamo
invece registrato un minor numero di domande tra gli agenti e
rappresentanti di commercio e nel comparto della pubblicità e
marketing" ha spiegato l'assessore.
Secondo le prime stime della direzione centrale il contributo
medio del quarto bando ristori potrebbe aggirarsi tra i 1.200 e i
1.400 euro. Quanto al terzo bando appena chiuso, Bini ha
assicurato che entro il 20 aprile verranno accreditati gli
importi sui conti correnti degli aventi diritto (per un
contributo medio di 1.750 euro a domanda).
Il confronto tra assessore e sindacati si è poi spostato
sull'attuazione della legge SviluppoImpresa rispetto alla quale
Bini ha assicurato che "si sta lavorando alacremente".
"Questa settimana arriverà in giunta il regolamento
sull'artigianato, mentre la settimana successiva conto di
presentare tre regolamenti sui consorzi di sviluppo economico
locale. La legge deve iniziare a immettere risorse in tempi
brevi" ha affermato l'assessore.
La Regione si appresta inoltre a convocare il primo tavolo
permanente sulla situazione economica del Friuli Venezia Giulia,
non appena sarà definita la composizione con i nominativi
provenienti dalle varie associazioni di categoria e parti sociali
e verrà fissato un primo confronto politico.
ARC/SSA/ma