Aggiudicate 26 medaglie. Trofeo rivelazione a Cantina Pitars
Trieste, 17 mar - "I risultati di questa 10ª edizione del
Concorso Mondiale del Sauvignon ci riempiono di soddisfazione e
dimostrano, ancora una volta, la qualità dei nostri vini". Ad
affermarlo l'assessore regionale alle Risorse agricole, Stefano
Zannier, da Düsseldorf (Germania) dove vi sono svolte le
premiazioni del Concorso nell'ambito di ProWine 2019,
tradizionale fiera di settore dedicata a visitatori
specializzati.
"Le 26 medaglie che il Friuli Venezia Giulia si è aggiudicato
sulle 35 complessive vinte da aziende italiane sono motivo di
orgoglio - aggiunge - così come lo è sapere che il trofeo
Rivelazione Sauvignon italiano è stato conferito ad una cantina
del nostro territorio. Si tratta di risultati che confermano la
capacità dei nostri produttori e danno lustro all'intera regione".
Il 10° Concours Mondial du Sauvignon si è tenuto a Udine l'8 e il
9 marzo, per la seconda volta nella storia della prestigiosa
competizione, con il supporto organizzativo della Pregi e la
collaborazione di Regione, Ersa, Comune di Udine e Consorzi delle
Doc Fvg. Un totale di 1.010 vini, provenienti da 26 paesi, sono
stati giudicati alla cieca da una giuria di 73 esperti
internazionali provenienti da 18 paesi.
In tutto sono state assegnate 122 medaglie d'oro e 180 medaglie
d'argento a sauvignon provenienti da Francia, Austria, Italia,
Nuova Zelanda, Sud Africa, Spagna, Cile, Bulgaria, Germania,
Stati Uniti, Slovenia, Slovacchia, Romania, Svizzera, Repubblica
Ceca, Turchia, Grecia e Argentina.
La Francia è risultata ancora una volta in testa alla classifica
con 157 medaglie vinte (il 24% in più rispetto al 2018). Con 45
medaglie l'Austria si è assicurata il secondo posto. L'Italia si
è classificata terza, con un incremento di ben il 66% rispetto
all'anno scorso. Un quadro sostanzialmente assai positivo in cui
si è distinta, tra tutte, la regione ospite, il Friuli Venezia
Giulia, che ha ottenuto da sola i due terzi delle medaglie
italiane. Con il 31% in più di medaglie rispetto all'anno
precedente, la Nuova Zelanda è salita al quarto posto, seguita
dal Sudafrica.
Non solo. Con le sue 26 medaglie (di cui ben 12 d'oro e 14
d'argento) il Friuli Venezia Giulia si è anche posizionate nella
"top 5" delle regioni a livello mondiale, ad un passo dal podio.
Una graduatoria guidata dalla Valle della Loira (con 103) e
seguita da Stiria meridionale (32) e regione di Bordeaux (27).
Chiude la South Island, Nuova Zelanda, con 20 medaglie.
Oltre alle 302 medaglie, la giuria internazionale ha assegnato
anche sei 6 trofei Rivelazione ad altrettanti vini che hanno
ottenuto il più alto punteggio, distinguendosi per l'eccellenza
del Sauvignon bianco nelle diverse categorie.
Quale Rivelazione Sauvignon 2019 Italia è stata premiata la
Cantina Pitars, di San Martino al Tagliamento, con il Sauvignon
Braida Santa Cecilia, Friuli DOC.
In questa speciale sezione tre trofei rivelazione sono andati a
vini francesi (trofeo Dubourdieu per il vino capace di rivelare
l'espressione più pura e raffinata del sauvignon, trofeo per il
Blend e trofeo per il biologico) e due riconoscimenti sono stati
assegnati per il sauvignon non barricato ad un produttore della
Stiria meridionale e ad uno della californiana Napa Valley.
L'elenco completo dei vincitori è su
http://results.cmsauvignon.com/
Nel 2020 il Concours Mondial du Sauvignon tornerà in Touraine,
che ha ospitato con successo la competizione nel 2013.
ARC/PPD/COM
L'assessore Stefano Zannier assieme a Paolo Pittaro (a destra nella foto) della Cantina Pitars di San Martino al Tagliamento, premiata per il Sauvignon Braida Santa Cecilia, Friuli DOC, alla decima edizione del concorso mondiale del sauvignon