Infrastrutture: Regione ed Rfi valutano progetti stazione di Sacile
Sacile, 15 apr - Un importante progetto di Rfi per la stazione
di Sacile che si articolerà in tre interventi specifici. Il primo
riguarderà il fabbricato viaggiatori che sarà interamente
riqualificato con interventi sulla biglietteria, sull'atrio e
sulle sale d'attesa. Saranno anche rialzati i due marciapiedi per
abbattere le barriere architettoniche e rendere migliore
l'accesso ai binari e ai treni, oltre all'installazione di due
ascensori che consentiranno di accedere direttamente dal
sottopasso alle banchine.
Il secondo intervento - condiviso tra Rfi, Comune di Sacile e
Regione - riguarderà il piazzale esterno dove saranno
riorganizzati i parcheggi con la realizzazione di una
velostazione per le biciclette e le aree di attesa per la
stazione dei bus in termini di intermodalità migliorando così la
fruizione per tutti i tipi di utenza.
Il terzo intervento, infine, riguarderà la realizzazione, da
parte di Rfi, del sottopasso ciclopedonale, con la futura
chiusura del passaggio a livello della stazione. L'opera potrà
consentire in un'ulteriore fase l'accesso diretto ai due
marciapiedi dei binari garantendo un'accessibilità in sicurezza.
Gli interventi sono stati illustrati oggi nel corso di un
sopralluogo nella stazione di Sacile, con i responsabili tecnici
dei progetti di Rete ferroviaria italiana, al quale ha
partecipato l'assessore regionale alle Infrastrutture e
territorio. Rispetto ai costi delle opere - come è stato
precisato nel corso del sopralluogo - il progetto riguardante il
fabbricato viaggiatori della stazione avrà un costo di circa 2,5
milioni. La riorganizzazione in termini di intermodalità del
piazzale esterno presenta un costo di circa 1,2 milioni. Mentre
il sottopasso ciclopedonale avrà un costo stimato in circa 6,2
milioni. Tutti lavori per i diversi interventi sono in fase di
affidamento e la fase realizzativa avrà inizio nel 2025.
Rispetto al progetto che riguarda il sottopasso ciclopedonale,
per la prima volta, come ha evidenziato l'assessore alle
Infrastrutture, visto che si tratta di un'opera statale di Rfi
per la quale è già stata convocata la Conferenza dei servizi,
potrebbe essere applicata la legge regionale 2/2024, la norma
appena approvata in Consiglio regionale che consentirà di
semplificare e sburocratizzare gli iter amministrativi con una
più rapida conclusione della fase procedurale riguardante proprio
la Conferenza dei servizi e di conseguenza con un'accelerazione
nella realizzazione dell'intervento.
ARC/LIS/gg
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