"Il Centro crescerà e sarà pronto alla sfida centenario 2022"
Casarsa, 12 feb - E' stato siglato oggi tra il Centro studi
Pier Paolo Pasolini e la Fondazione Pordenonelegge.it un accordo
di collaborazione triennale per la direzione scientifica,
culturale e artistica e per la promozione delle attività del
Centro con sede a Casarsa.
L'accordo è stato firmato nelle sale dell'Academiuta, alla
presenza dell'assessore regionale alla Cultura, Tiziana Gibelli,
tra la neopresidente rieletta del Centro, Flavia Leonarduzzi, e
il presidente della Fondazione Pordenonelegge.it, Michelangelo
Agrusti. Presenti alla sottoscrizione della collaborazione anche
il sindaco di Casarsa, Lavinia Clarotto, e la referente
dell'accordo, la direttrice della Fondazione Michela Zin.
Realtà complessa, che gestisce sia la casa, luogo della memoria
pasoliniana, sia un centro archivistico e una sede di mostre e
incontri pubblici, il Centro ha tra i suoi principali scopi
statutari quello della promozione di studi e ricerche sulla
figura e l'opera del grande intellettuale ma anche quello di
"stabilire collaborazioni con enti, associazioni e istituzioni
pubbliche in grado di contribuire alla sua attività".
L'accordo viene siglato in un periodo cruciale, ad un anno circa
dal centenario della nascita di Pasolini (5 marzo 1922).
"Iniziamo a lavorare ora e senza affanno e per il 2022 avremo
tante belle carte da giocare", ha assicurato l'assessore Gibelli,
sottolineando che "il Centro si appoggerà a un soggetto come la
Fondazione e grazie all'accordo potrà crescere".
Apprezzata da studiosi e ricercatori, l'attività del Centro ha
varcato confini internazionali nell'ambito della ricerca,
assolvendo così molto bene a una delle sue mission.
"Ma è ora di assolvere anche all'altra mission, ovvero quella di
dare al Centro - ha spiegato Gibelli - la possibilità di far
conoscere più trasversalmente l'opera di Pasolini e su questo
terreno è ovvio e naturale che si collabori con la Fondazione
Pordenonelegge.it che è ormai un brand affermato a livello
nazionale e non solo. Sul nuovo corso che abbiamo inteso dare al
Centro ho tenuto un costante, anche se non 'esibito', confronto
con il sindaco e abbiamo avuto sempre una consonanza di vedute
sulla prospettiva del suo sviluppo: questo è importante perché
oltre all'accordo istituzionale occorre remare convintamente
nella stessa direzione per raggiungere risultati".
Gibelli ha indicato come prospettiva futura anche lo sviluppo del
Distretto pasoliniano, "del quale il Centro studi sarà
l'epicentro".
"La logica dei distretti - ha chiarito Gibelli - fatti nascere
magari anche col nobile scopo di mettere a sistema più soggetti,
ma artatamente, non è la mia. Tra i pochi che hanno un senso
filologico, geografico ed economico, oltre che sociale e
culturale, spicca quello pasoliniano, che assieme a quello già
avviato della Musica, ci vedrà impegnati lungo questo 2021".
La presidente Leonarduzzi ha indicato l'accordo come un "valore
aggiunto per Casarsa e la sua comunità ma anche per un
allargamento dei confini" dell'enorme potenziale dell'eredità
pasoliniana.
"Ho visto nascere la prima edizione di Pordenonelegge e sono
stata nominata nel cda del centro fin dalla sua nascita:
conoscere la storia di queste due realtà mi fa credere con
assoluta convizione che - ha rimarcato la presidente -
dall'unione del lavoro di queste due realtà discenderà valore
aggiunto per entrambe".
Dal presidente della Fondazione Agrusti è giunto un chiaro
manifesto di attenzione alla conservazione dell'eredità del
Centro. "Entreremo in punta di piedi. La Fondazione
Pordenonelegge.it sarà rispettosa della storia e dell'identità
del Centro ma, dal momento che Pasolini è patrimonio di tutta la
regione, grazie alle sinergie tutti insieme cresceremo di più e
meglio".
Nel piano della Fondazione, che guarda al centenario della
nascita nel 2022, c'è la necessità di creare una continuità
progettuale che determini una scansione riconoscibile di eventi,
il coinvolgimento dell'amministrazione pubblica in un progetto di
valorizzazione dell'itinerario pasoliniano (Versutta, Santa
Croce, San Giovanni, Cimitero) e un deciso investimento sulla
comunicazione delle attività del Centro che porti a una presenza
costante nell'agenda culturale nazionale e a un'attenzione di
livello internazionale.
ARC/EP/pph
La sigla dell'accordo tra Agrusti e Leonarduzzi a Casarsa
L'assessore regionale Tiziana Gibelli con la presidente del Centro studi Pasolini di Casarsa Flavia Leonarduzzi, il presidente della Fondazione Pordenonelegge.it Michelangelo Agrusti e il sindaco di Casarsa Lavinia Clarotto