Soluzione migliore possibile autorizzata dal Governo
Udine, 5 mag - "Il Governo ha confermato il proprio sostegno al
ricorso alla nave GNV 'Allegra', che sarà utilizzata come
struttura sanitaria, da parte dell'Azienda sanitaria
universitaria Giuliano Isontino per garantire cura e assistenza
agli anziani positivi al Covid-19. Una scelta tecnica nella quale
parte della politica si è buttata superando ogni limite".
Lo ha annunciato il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con
delega alla Salute, Riccardo Riccardi, evidenziando che "quella
adottata dall'Asugi, con il parere positivo del Dipartimento di
prevenzione, è la soluzione migliore in questo momento
dell'emergenza perché consente di dare una risposta immediata
alle esigenze del territorio triestino. Prima di individuare la
scelta della 'Allegra' sono state valutate diverse opzioni, tra
cui gli alberghi della zona, il palazzetto dello sport a
Chiarbola; il centro congressi del Molo IV, la ristrutturazione
del 14esimo e 15esimo piano di Cattinara e anche il ricorso ad
altre strutture residenziali per anziani. Tutte queste soluzioni
non hanno però dato riscontro positivo, a causa degli importanti
interventi di adeguamento da realizzare in urgenza per soddisfare
i requisiti richiesti".
"Per garantire 168 posti per sei mesi all'interno dell'Allegra -
ha riferito Riccardi - si prevedono 4,2 milioni di euro di costi,
mentre la riconversione delle strutture del Molo IV, del
Palachiarbola e del 14esimo e 15esimo piano di Cattinara, con una
disponibilità di soli 123 posti letto, avrebbe richiesto 7,9
milioni di euro. Secondo quanto preventivato, il costo per ogni
singolo paziente ospitato sulla nave sarà di 96 euro al giorno,
contro i 143 euro al giorno delle strutture residenziali presenti
sul territorio triestino".
"Questa scelta è frutto di attenta e meticolosa analisi delle
necessità di salute delle persone anziane del territorio
dell'Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontino ed è stata
assunta anche sulla base di dell'esperienza già attuata in
Liguria. La 'Allegra' garantisce la possibilità di graduare
l'offerta di assistenza in moduli da 50 posti letto, fino a un
massimo di 180 e assicura anche la sicurezza dei percorsi e la
compartimentazione in base ai livelli assistenziali in una sede
isolata da contesti abitativi e lavorativi. Utilizzando una nave
l'Asugi - ha aggiunto il vicegovernatore - può, in tempi rapidi,
avere una struttura dotata di adeguati spazi per costruire
percorsi sicuri e unidirezionali nella gestione dei pazienti,
l'isolamento e la non comunicabilità tra le aree 'safe' e
'unsafe', ma anche di garantire modularità e flessibilità nel
caso fosse necessario un ampliamento progressivo e graduale.
Inoltre - ha concluso Riccardi - una sede unica consente di
migliorare il controllo della diffusione dell'infezione e
ottimizzare la gestione logistica, del personale e dell'offerta
assistenziale e, elemento non trascurabile, una facile
dismissibilità al superamento della fase emergenziale".
Il vicegovernatore ha quindi sottolineato che "è necessario
trasferire in breve tempo le 118 persone positive al Covid-19 che
si trovano nelle strutture per anziani promiscue di Trieste, alle
quali si aggiungono altri 37 soggetti in attesa di dimissione
dall'Ospedale Maggiore, Salus e Sanatorio Triestino. Stiamo
inoltre effettuando uno screening complessivo che sta
evidenziando la necessità di spostare anche altri anziani, fino a
170, quindi ricorreremo alla nave per trasferire i soggetti
malati dalle strutture che non possono garantire un adeguato
isolamento per contenere la diffusione del virus e utilizzeremo
altre due realtà, la Igea e la Mademar, che garantiscono una
disponibilità di altri 100 posti letto complessivi".
ARC/MA/pph
Il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute e alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, in una foto d'archivio
Foto Regione FVG