Disabilità: Riccardi, prioritari revisione Lr 41/96 e piano fragilità
Martignacco, 24 lug - Cambiare l'approccio culturale
all'inclusione è il punto di partenza per organizzare eventi
veramente accessibili e adottare delle accortezze dal punto di
vista organizzativo, spaziale, comunicativo, tecnologico e
gestionale non necessariamente presuppone costi maggiori. Ne è convinto William Del Negro, presidente della start up
Willeasy srl e dell'associazione #iocivado che oggi ha promosso
il convegno "Come si organizza un evento inclusivo" nell'ambito
della sagra di Martignacco a cui è intevenuto il vicegovernatore
con delega alla Salute e Politiche sociali Riccardo Riccardi e il
consigliere regionale Mauro Bordin. "Problemi simili ai miei - ha spiegato Del Negro - li ha una
vasta platea non solo disabili, ma anche di famiglie con bambini
piccoli, chi ha delle intolleranze alimentari, chi si vuole
spostare con proprio cane e tanti altri. Il progetto di rendere
inclusive nel più ampio senso del termine le sagre sul nostro
territorio riguarda tutti". Dalla nascita Del Negro convive con disabilità legate ad una
forma di nanismo e ha messo a frutto studi di ragioneria e poi di
informatica, creando per esempio una app che consente di
prenotare un albergo in grado di soddisfare le esigenze di
accessibilità. "Su internet era ed è impossibile trovare le informazioni di cui
avevo bisogno quali ad esempio l'altezza degli interruttori in
una camera, sapere se può aprire in autonomia la finestra, le
dimensione del lavandino in bagno: le stesse accortezze mancano
spesso nelle nostre sagre in cui non basta una rampa per rendere
'inclusivo' un evento: ci vogliono molte altre piccole ma
decisive attenzioni", ha esortato Del Negro, presentando la
"Guida per progettare e realizzare manifestazioni all'insegna di
accessibilità e inclusione", breve vademecum con molte
indicazioni utili e che derivano dall'osservazione e
dall'esperienza diretta. Nel plaudere all'iniziativa e al ruolo dell'associazionismo e del
Terzo settore, Riccardi ha assicurato che nel quadro del Piano
della fragilità e della revisione della legge 41 sulla disabilitá
si renderà garante che questi principi, coerentemente agli
astrumenti, vengano recepiti. "Avremmo voluto raggiungere questo risultato prima, ma ci
auguriamo che la morsa del Convid allenti in modo da consentirci
di riprendere l'obiettivo del Piano della fragilità, strumento
che potrà recepire tutta una serie di indicazioni di questo
genere, e la revisione della legge 41/96: al di là delle misure
puntuali la grande partita è l'abbattimento di barriere culturali
e la Regione vi assicura un convinto e concreto impegno". Al convegno sono intervenuti tra gli altri il sindaco di
Martignacco Gianluca Casali, il parroco don Luca Calligaro, la
vicepresidente del comitato regionale Unpli Annalisa Ballandini e
il consigliere regionale Mauro Bordin.
ARC/EP/al
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