Industria: rilancio Electrolux anche grazie a fondi regionali
Pordenone, 16 feb - Conoscere da vicino l'attività svolta nel
settore della ricerca e sviluppo e capire i passi in avanti
compiuti dall'azienda negli ultimi quattro anni, grazie anche
alle risorse regionali messe a disposizione per lo sviluppo di
nuovi progetti e prodotti.
È stato questo l'obiettivo della visita che la Regione ha
compiuto quest'oggi al Global competence research and development
center dell'Electrolux di Porcia situato all'interno dell'area
produttiva pordenonese. Ad accogliere gli ospiti erano presenti
l'amministratore delegato e Global industrial manufacturing, il
responsabile del settore Ricerca e Sviluppo della multinazionale
nonché il responsabile delle relazioni sindacali.
Nel corso della visita, la Regione ha evidenziato i grandi passi
avanti compiuti dall'azienda, che solo quattro anni fa si trovava
in una situazione di forte difficoltà e che ora invece sta
investendo molto sull'innovazione di prodotto e processo,
progettando soluzioni innovative che verranno immesse in futuro
sul mercato. Un percorso di rilancio dell'attività, è stato
sottolineato, reso possibile grazie anche ai fondi dei vari bandi
che la Regione ha messo a disposizione delle aziende operanti in
Friuli Venezia Giulia per lo sviluppo di progetti nell'ambito
della ricerca e sviluppo, di cui anche lo stabilimento produttivo
pordenonese ha potuto beneficiare.
Grazie quindi anche all'impegno della Regione, è stato ricordato
come si sia potuta invertire una rotta che ha portato ora a
scrivere una nuova storia di successo, che fino a qualche anno fa
non era per nulla scontata. Infine si è posto anche l'accento sul
fatto che Electrolux, pur essendo una multinazionale e un'azienda
leader nei mercati internazionali, sia fortemente radicata in
questo territorio.
Illustrando l'attività svolta all'interno del Centro, è emerso
come dal 2016 ad oggi l'azienda purliliese abbia coperto il 22
per cento dei costi di ricerca dei propri prodotti grazie ai
fondi ministeriali e regionali, che sono stati complessivamente
pari a 3,9 e 1,1 milioni di euro. Quindi sono stati visitati i
diversi reparti, facendo tappa nell'area della progettazione
meccanica e prototipazione delle lavatrici e lavasciuga, il
laboratorio meccanico e della tecnologia chimica per poi
concludere la visita nella zona dedicata all'elettronica e alla
componentistica.
Il Centro di ricerca e sviluppo, rimodernato e ampliato due anni
fa, vede operare al suo interno circa 250 persone tra ingegneri e
tecnici impegnati nello studio di nuove soluzioni di lavaggio. In
questo settore si studiano e realizzano progetti che poi vengono
messi in produzione in tredici stabilimenti presenti in varie
zone del mondo. Nel solo 2016 a Porcia sono stati registrati 62
brevetti, ponendo così l'azienda al vertice in Italia in questo
settore.
ARC/AL/fc
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