Messi in campo strumenti innovativi e mini bond
Trieste, 9 lug - "La nuova governance di Friulia punta, in
accordo con la Regione e parallelamente alle iniziative
tradizionalmente realizzate, a dare supporto in particolare alle
piccole e medie imprese (Pmi) che compongono gran parte del
tessuto produttivo del Friuli Venezia Giulia. In questo modo
verranno sostenuti lo sviluppo e l'innovazione e saranno
consolidate le imprese locali, con un occhio di riguardo alle
startup".
Lo ha dichiarato il governatore del Friuli Venezia Giulia,
Massimiliano Fedriga, alla presentazione del nuovo piano
industriale 2019-22 di Friulia che prevede misure specifiche e
operazioni innovative a supporto delle imprese del territorio,
con particolare attenzione alle Pmi, alle piccole iniziative
imprenditoriali e alle microimprese.
Azione che sarà attuata attraverso un mix tra attività
tradizionali e strumenti innovativi con il duplice obiettivo di
ampliare la platea delle imprese potenzialmente beneficiarie e di
iniziare a concorrere all'erogazione di finanziamenti tramite
strumenti di finanza agevolata che facilitino l'accesso al
credito delle Pmi.
Fedriga ha rimarcato "l'importanza della finanziaria regionale
per la crescita del Friuli Venezia Giulia e il ruolo fondamentale
giocato in questi anni a sostegno di tante realtà sane che, per
problemi finanziari dovuti alla congiuntura economica,
rischiavano di dover sospendere la produzione" e ha evidenziato
che "nel prossimo assestamento di bilancio verranno destinate
alla finanziaria ulteriori risorse, le quali saranno utilizzate
per aumentare la competitività delle nostre imprese".
Le principali novità del piano industriale di Friulia riguardano
quindi le azioni a favore di Pmi, micro imprese, start up e
venture capital, tramite strumenti creati ad hoc come i minibond
(ai quali hanno avuto accesso già tre realtà) e altre iniziative
innovative tra cui tranched cover e liquidity facility, che
mirano a facilitare le condizioni di accesso al credito.
Continueranno inoltre ad essere proposti gli strumenti già
consolidati come il money coaching, il finanziamento finalizzato
al rilancio aziendale, il replacement, il sostegno nella delicata
fase del passaggio generazionale, e il project financing.
Friulia avrà, inoltre, un ruolo di primo piano nell'azione di
accompagnamento delle Pmi per l'accesso ai mercati
internazionali, anche grazie ai servizi offerti della controllata
Finest, che saranno ulteriormente implementati per supportare
l'export delle imprese del territorio già dalle prime fasi del
processo di internazionalizzazione, ben prima dell'apertura di
sedi all'estero. In merito, il governatore ha spiegato che
"l'attenzione dimostrata alle pmi e alle micro imprese attraverso
il nuovo piano aziendale è fondamentale, perché grazie al know
how di Friulia queste potranno puntare sull'export e ampliare
così notevolmente i propri margini di crescita. La finanziaria
regionale fornirà infatti un supporto essenziale a molte aziende
che, pur essendo fondate su buone idee imprenditoriali, non hanno
ancora sviluppato l'organizzazione e la strutturazione
sufficienti a competere sui mercati internazionali".
Fedriga ha poi espresso "particolare soddisfazione per la messa a
disposizione delle aziende dei mini-bond, i quali possono essere
uno strumento innovativo per rispondere alle esigenze finanziarie
delle nuove imprese, che spesso non trovano soddisfazione nel
percorso di credito tradizionale proprio a causa della loro
recente costituzione".
Come ha evidenziato la presidente di Friulia, Federica Seganti,
l'azione della finanziaria regionale punta a "sviluppare
ulteriormente l'attività tradizionale, raggiungendo circa 70 Pmi
in portafoglio, e a concorrere all'erogazione di finanziamenti a
un target stimato di oltre 130 aziende giovani in fase di
crescita tramite strumenti di finanza agevolata. Inoltre, grazie
alla partnership tra la finanziaria regionale e l'Agenzia lavoro
e sviluppo impresa, verranno favoriti nuovi investimenti e
insediamenti produttivi che accresceranno l'attrattività della
Regione. Il piano prevede, infine, un attento controllo dei costi
di gestione, che grazie all'ottimizzazione dei processi e alla
valorizzazione delle professionalità interne hanno consentito di
continuare a ridurre i costi a giugno 2019 del 3,6 per cento
rispetto allo stesso periodo del 2018".
In merito, Seganti ha rimarcato che l'efficienza gestionale e il
presidio della qualità e dello sviluppo delle risorse sono il
presupposto per garantire l'efficacia nel lungo periodo
dell'attività di supporto al territorio di Friulia.
ARC/MA/fc
Il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, e la presidente di Friulia, Federica Seganti, alla presentazione del programma 2019-2022 della finanziaria.
Foto Arc
Il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, e la presidente di Friulia, Federica Seganti, alla presentazione del programma 2019-2022 della finanziaria.
Foto Arc
Il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, e la presidente di Friulia, Federica Seganti, alla presentazione del programma 2019-2022 della finanziaria.
Foto Arc