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15.05.2015 17:56

AMIANTO: TELESCA, AZIONE CONGIUNTA SUL FRONTE SANITARIO-AMBIENTALE

Trieste, 15 mag - "Sul tema dell'amianto è necessaria un'azione a largo raggio da parte dei diversi soggetti coinvolti". L'assessore regionale alla Salute Maria Sandra Telesca è intervenuta in apertura dei lavori della VI Conferenza regionale sull'Amianto del Friuli Venezia Giulia, svoltasi nella sede della MIB School of Management di Trieste.

"Il tema è all'attenzione della Regione - ha assicurato Telesca - e la ricostituzione della Commissione regionale è stata la prima tappa di un percorso sulla questione dell'amianto che riguarda la salute ma anche l'ambiente. C'è un passato di sofferenza e un presente in cui c'è tanto da lavorare per portare dei risultati in futuro, anche se sappiamo che gli effetti delle malattie amianto correlate dureranno ancora per anni".

L'assessore Telesca ha sottolineato come "la Riforma della Sanità regionale ha il tema della prevenzione come protagonista, anche per quanto concerne l'amianto. Nell'apposito Piano 2015-2018, che sarà redatto a breve, saranno previsti investimenti, collaborazioni e progetti di ricerca su questo aspetto".

"Inoltre - ha proseguito Telesca - con l'attivazione del Centro regionale per l'Amianto a Monfalcone, intendiamo creare percorsi diagnostici e terapeutici ma anche assistenza sia sul piano psicologico, in particolare nei confronti delle famiglie dei malati, che sul piano amministrativo".

"Attraverso nuovi strumenti per la georeferenziazione - ha concluso l'assessore, rimarcando come la Regione si stia muovendo anche sul fronte ambientale - avremo dati più aggiornati e precisi per effettuare le bonifiche, partendo dagli edifici pubblici, in particolare le scuole".

Dal 1995 al 2013 (anno a cui risalgono gli ultimi dati) in Friuli Venezia Giulia si sono verificati 1.022 casi di mesotelioma, soprattutto pleurico; di questi, 857 riguardano uomini e 165 donne, colpendo in particolare le fasce di età più avanzate (il 62,9 per cento dei casi ha colpito persone tra i 65 e gli 84 anni).

Le province di Trieste (45,5 per cento) e di Gorizia (30,2 per cento) sono quelle che hanno fatto registrare il maggior numero di casi (Udine è al 16,6 per cento, Pordenone al 7,6 per cento), complice il fatto che la malattia è per quasi il 70 per cento di natura lavorativa, in particolare nei settori della cantieristica navale, oltre che della metalmeccanica e dell'edilizia.

Il mesotelioma ha un periodo di latenza media che raggiunge i 48 anni e, una volta diagnosticato, ha portato al decesso nel 93 per cento dei casi, perlopiù in tempi brevi (13 mesi di media). Sul fronte delle bonifiche, negli ultimi cinque anni sono stati rimossi in regione circa 2,4 milioni di metri quadrati di eternit.

Nel 2013 sono state prodotte 4.500 tonnellate di rifiuti contenenti amianto (il 94 per cento materiali da costruzioni, il restante 6 per cento materiali isolanti) da processi di bonifica che hanno riguardato l'80 per cento dei comuni del Friuli Venezia Giulia. Il 43 per cento dei rifiuti è andato nella discarica di Porcia, il 54 per cento in Veneto e il restante 3 per cento tra Lombardia ed Emilia-Romagna.

La stessa struttura di Porcia riceve rifiuti solo in parte dalla regione (16 per cento); il maggiore quantitativo arriva dal Veneto (70 per cento) mentre il 14 per cento proviene da altre regioni italiane.

Per il futuro, l'obiettivo della Regione FVG, anche tramite l'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente (ARPA), è quello di aggiornare i dati relativi alla presenza di amianto in Friuli Venezia Giulia, considerato che l'ultimo censimento riguarda gli anni 2006 e 2007, completandolo con un monitoraggio dell'aria laddove è presente materiale in amianto per valutare il reale pericolo.

Oltre a una mappatura degli edifici pubblici, da effettuare attraverso i dati forniti dai Comuni, si punta ad avere un quadro anche della presenza di amianto in strutture private, anche attraverso il rilevamento aereo effettuato a seguito di una convenzione tra ARPA e Comando generale del Corpo delle Capitanerie di Porto.

ARC/RU

alla VI Conferenza regionale sull'Amianto, rilasciate a Trieste il 15 maggio 2015