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13.05.2015 19:50

AUTONOMIA: SERRACCHIANI, È UTILE E INDISPENSABILE AL GOVERNO NAZIONALE

Fagagna, 13 mag - "Fermi i valori, la storia, i percorsi che hanno portato il Friuli Venezia Giulia a essere una Regione a Statuto speciale - tutti attuali e validi - c'è necessità di fare un passo in più e utilizzare il termine di responsabilità inteso come buon governo che ci permette di dare garanzia di capacità e competenze: così sarà un'autonomia utile e indispensabile al Governo italiano".

Lo ha ribadito la presidente della Regione Debora Serracchiani aprendo le Lezioni di Autonomia a Cjase Cocel di Fagagna, organizzate dall'Associazione La Grame con il patrocinio del Comune. Un tema che Serracchiani ha definito "assai caldo", da una parte perché "nel momento in cui il Governo sta riformando il Titolo V della Costituzione in Senato è chiaro che si tocchi anche la questione della Specialità e del ruolo e del sistema delle Regioni, ma anche perché oggettivamente c'è necessità di trovare nuove declinazioni, attualizzando la specialità rispetto alle sfide che le amministrazioni, i governi e tutti noi affrontiamo quotidianamente", ha chiarito Serracchiani.

"Questa nuova declinazione dell'Autonomia - ha ribadito la presidente - richiede di fare appello alla responsabilità: è questo il passaggio che stiamo cercando di attuare anche nel contesto nazionale, ovvero costruire un modello responsabile e virtuoso del governo del territorio".

"Credo - ha aggiunto - che se l'Autonomia verrà declinata in questo modo avrà spazi molto importanti di espansione, se viceversa diventerà solo una protezione, una difesa o una chiusura rispetto a storie di straordinaria importanza, rischia davvero di essere letta come il contrario di una responsabilità: un privilegio".

Serracchiani ha messo in guardia da una "percezione" che vede nell'Autonomia speciale un privilegio da abbattere. "Noi riteniamo - ha chiarito - che il nostro non sia un privilegio ma una grande responsabilità e che quindi ci si imponga un'azione di governo mille volte superiore a quella necessaria in condizioni ordinarie".

Serracchiani ha concluso il suo intervento con una constatazione e una provocazione. "Già la Costituzione attuale permetteva alle Regioni a Statuto ordinario di chiedere ed esercitare più competenze di quelle che hanno: non ce n'è una che l'abbia fatto, nessuna è riuscita a intavolare con il Governo un rapporto tale da garantire una forma concreta di federalismo. Credo che questo sia uno dei motivi per cui secondo alcuni il regionalismo, a prescindere dalla Specialità, può aver fallito il compito che gli era stato affidato con la riforma del 2001".

Sulla Specialità ci sono approcci diversi, ha sottolineato infine la presidente della Regione, ma "mi auguro che ci sia condivisione sul principio che vede la Specialità come un patrimonio che non va solo protetto ma che va arricchito di nuove declinazioni per renderlo più attuale e più capace di confrontarsi con la complessità".

La Lezione odierna del ciclo di Lezions di Autonomie, introdotta dal sindaco di Mereto di Tomba Massimo Moretuzzo, è stata tenuta da Franceschino Barazzutti, sindaco del Comune di Cavazzo dal 1977 al 1995 e presidente onorario dell'Associazione dei Comuni terremotati. Erano presenti i consiglieri regionali Claudio Violino, Giovanni Barillari, Enio Agnola e Mara Piccin.

ARC/EP