Giorno Memoria: Bini, ricordo è esercizio quotidiano delle coscienze
Udine, 27 gen - "La vera memoria sta nell'esercizio quotidiano
delle coscienze a riconoscere le minacce ai valori di eguaglianza
e giustizia, quei valori su cui oggi si regge la pace per la
nostra comunità. Il sacrificio consumato nei campi di sterminio
nazisti non va mai dimenticato". Queste le parole pronunciate dall'assessore regionale alle
Attività produttive e turismo, Sergio Emidio Bini, a margine
della celebrazione promossa dalla Questura di Udine, in
collaborazione con l'Associazione nazionale Polizia di Stato,
nella ricorrenza del Giorno della Memoria. La mattinata si è aperta con la Messa celebrata nel Tempio
Ossario per commemorare i dieci uomini appartenenti all'allora
Corpo delle Guardie di Polizia deportati nei campi di sterminio
nazisti, di cui solo uno rientrò in Italia. Mutuando le parole di Liliana Segre, il cappellano della Polizia
don Olivo Bottos ha richiamato il valore della memoria come
vaccino contro la superficialità e il pregiudizio. "Nella memoria
- ha detto - gli assenti diventano presenti, il loro silenzio
parla e colma anche il vuoto che, inevitabilmente col passare
degli anni, lasciano i tanti testimoni di quel tempo che aprirono
i cancelli dell'orrore". Il questore di Udine, Manuela De Bernardin, dopo aver ricordato i
dieci poliziotti arrestati nell'estate del 1944 e deportati nei
campi di concentramento, ha richiamato il sacrificio di milioni
di vittime e i principi di legalità e unità incardinati nella
Costituzione, con il cui ausilio è possibile affrontare anche lo
stravolgimento che la pandemia ha imposto all'attuale momento
storico. La cerimonia si è conclusa con la deposizione di una corona
d'alloro presso il cippo posto nel cortile della Questura di
Udine.
ARC/SSA/al
L'assessore regionale Sergio Emidio Bini ha partecipato alla messa al Tempio Ossario celebrata da don Olivo Bottos nella ricorrenza del Giorno della Memoria - Udine, 27 gennaio 2021
L'assessore regionale Sergio Emidio Bini, con il Questore e il sindaco di Udine, davanti al cippo in memoria dei caduti della Polizia, tra cui i deportati nei campi di sterminio nazisti - Udine, 27 gennaio 2021
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