Fase 2: Fedriga, ripartire da bisogni e aspettative della comunità
Illustrata un'indagine demoscopica avviata in Fvg
Trieste, 27 mag - "Un'indagine innovativa, unica a livello
nazionale, che avviata parallelamente allo studio di natura
epidemiologica sulla sieroprevalenza, consentirà di capire come e
in corrispondenza di quali condizioni il Covid-19 si sia
sviluppato in Friuli Venezia Giulia, ma soprattutto di
comprendere bisogni e aspettative della comunità regionale in
questa fase di ripartenza, presupposto indispensabile per
valutare le politiche sin qui adottate e orientare quelle future".
Così il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano
Fedriga ha sintetizzato gli obiettivi di Safety circle, ricerca
avviata dall'Amministrazione in collaborazione con il sistema
scientifico regionale e presentata oggi nel corso di un incontro
alla presenza anche del vicegovernatore con delega alla Salute
Riccardo Riccardi, l'assessore al Lavoro Alessia Rosolen, il
direttore della Sissa Stefano Ruffo, il rettore dell'Università
di Trieste Roberto Di Lenarda e del presidente Swg Adrio Maria de
Carolis.
"Vogliamo compiere questa valutazione rispetto alle aspettative
dei cittadini - ha aggiunto il governatore Fedriga -, perché
consci che in un momento di emergenza e di difficoltà come quello
attuale, una comunità si debba muovere insieme e restare coesa
per superare la crisi e ottenere i migliori risultati. Esemplare
in tal senso è stata la gestione della fase uno, che ha
funzionato in Friuli Venezia Giulia e si è distinta dal resto del
Paese, per il comportamento rigoroso tenuto dai cittadini verso
il rispetto delle ordinanze emanate senza il quale non avremmo
ottenuto gli stessi risultati".
La ricerca avrà come riferimento il medesimo campione di ottomila
cittadini estratto da Istat per l'indagine nazionale. Dati e
informazioni saranno raccolti in forma anonima attraverso tre
questionari rivolti rispettivamente ad adulti, minori di 16 anni,
che lo compileranno alla presenza di un adulto, e persone con
fragilità.
"L'indagine realizzata grazie all'alleanza dei nostri istituti
scientifici - ha spiegato il vicegovernatore Riccardi - ci
consentirà di raccogliere informazioni e dati utili in questa
fase successiva all'emergenza estremamente delicata, nella quale
convivono due esigenze: quella della protezione e della sicurezza
sanitaria e insieme il bisogno e la necessità di un ritorno alla
normalità della vita quotidiana e delle attività".
"Capire orientamenti e aspettative dei cittadini - ha aggiunto -
ci consentirà di affinare strumenti e azioni sulle quali stiamo
lavorando con puntualità, impegno e con il massimo sforzo e di
intercettare i bisogni e le necessità dei cittadini".
L'assessore Alessia Rosolen ha ricordato, come la ricerca, "per
la prima volta dalla diffusione del contagio, dedichi particolare
attenzione ai giovani e agli studenti e non per ragioni meramente
didattiche, ma approfondendo gli aspetti psicologici e le loro
necessità, in un contesto allarmante e trascurato a livello
nazionale nel quale emerge una condizione di estrema povertà
educativa, con l'abbandono di qualsiasi percorso di formazione da
quello scolastico all'universitario".
Sono sei le sezioni di cui si compone il modello, che dopo una
profilazione anagrafica e socio-valoriale del campione indagato,
è costruito per fornire un quadro generale dei problemi, le
preoccupazioni e le paure percepite prima, durante e dopo
l'impatto del Covid-19.
Si passa poi a esaminare, nella sezione denominata contact
network, l'inclinazione alla convivenza sociale e la tipologia
dei luoghi frequentati prima, durante e dopo il lockdown, mentre
gli ultimi tre gruppi di domande sono focalizzati
specificatamente su tre ambiti: salute e politiche sociali,
lavoro e formazione, mobilità.
Le domande sono formulate per comprendere come i cittadini
valutino i servizi e le politiche avviate, includendo anche,
quale proiezione futura, le preferenze legate alle prospettive di
riforma nei singoli settori.
ARC/CCA/al
Fase 2: Fedriga, ripartire da bisogni e aspettative della comunità. Illustrata un'indagine demoscopica avviata in Fvg