Salute: risultati positivi da sperimentazione Regione Fvg-farmacie
Paularo, 7 feb - Un aumento del 5.2% del tasso di vaccinazioni
in Carnia rispetto all'anno precedente che rappresenta, in
termini di variazione percentuale, il miglior incremento
distrettuale della regione (media +2.2%).
E' uno dei risultati delle attività sperimentali avviate in
Carnia con le farmacie di comunità per rafforzare la rete
sanitaria e avvicinare il Sistema sanitario regionale (Ssr) al
cittadino, come reso noto oggi dal vicegovernatore con delega
alla Salute del Friuli Venezia Giulia. Le iniziative hanno
riguardato la distribuzione dei farmaci e di alimenti per
specifici pazienti oncologici, il rafforzamento dell'adesione
alla campagna vaccinale oltre al già avviato servizio di
prenotazione Cup.
L'obiettivo della Regione è di estendere le iniziative anche alle
oltre 400 farmacie o "punti salute" regionali diffusi sul
territorio, così come indicati nella legge di riforma sanitaria,
che possono contribuire a fornire servizi di prossimità assieme
ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta,
oltre a distribuire farmaci e che sono considerati presidi
promotori di salute in particolare per le persone anziane,
fragili e a rischio .
Nello specifico, la progettualità sulla campagna antinfluenzale,
avviata dal dipartimento di prevenzione con il servizio
farmaceutico aziendale assieme a Federfarma e con 25 farmacie del
territorio lo scorso ottobre, rientra nell'accordo siglato a
settembre 2019 tra l'ex AAS3 e le farmacie aperte al pubblico
dell'Alto Friuli per la promozione di servizi a favore della
popolazione del territorio.
Grazie alla sperimentazione, il tasso di vaccinazioni è aumentato
rispetto all'anno precedente del +5.2% risultando, in termini di
variazione percentuale, il miglior incremento distrettuale della
regione (media +2.2%). La progettualità ha consentito per la
prima volta al distretto della Carnia di raggiungere e superare
il tasso di vaccinazione medio regionale negli over 65 (59,5% vs
59,3%).
Una crescita ancora più rilevante è stata registrata nella
vaccinazione antinfluenzale dei soggetti a rischio (persone sotto
i 65 anni con patologie clinicamente rilevanti o a contatto con
pazienti fragili e critici). Rispetto all'anno precedente i
soggetti a rischio che hanno aderito alla vaccinazione sono stati
oltre il 45% in più (dati provvisori).
Grazie all'accordo è stata avviata anche la distribuzione
attraverso le farmacie, di integratori alimentari destinati a
pazienti neoplastici/disfagici per consentire al sistema
sanitario regionale di avvicinare le specifiche esigenze
assistenziali di questa tipologia di pazienti.
La sperimentazione è partita solo su un distretto ma la Regione
ne prevede l'estensione e l'aumento della distribuzione degli
ausili.
ARC/LP/GG
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