Immigrazione: Fedriga, dal 1 luglio controlli congiunti a confini
Trieste, 22 giu - Dal 1 luglio prenderanno il via i controlli
congiunti ai confini, con l'obiettivo di contrastare in modo
deciso l'ingresso di migranti irregolari in Friuli Venezia Giulia.
Lo annuncia il governatore Massimiliano Fedriga, a seguito di un
confronto con il Consolato generale di Slovenia.
"Sono estremamente preoccupato per quanto sta accadendo al
confine italo-sloveno", commenta Fedriga. "Malgrado l'enorme
sforzo del Governo, che ha disposto il potenziamento di organico
delle Forze dell'Ordine e un maggior presidio del territorio, la
situazione non può infatti risolversi se tutti i Paesi coinvolti
non offrono il loro contributo."
Se oggi c'è evidenza dei numeri che caratterizzano i flussi
"perché - come ricorda il governatore - a differenza che in
passato i controlli ci sono", altrettanto importante è la
sinergia avviata con la Slovenia: una partnership che, rende noto
Fedriga a seguito di un confronto con il Consolato generale della
vicina Repubblica, "porterà dal 1 luglio all'attivazione di
pattuglie miste sui confini, utili ad arginare l'ingresso di
irregolari".
L'appello del governatore si estende ai Paesi attraversati dalla
rotta balcanica, a cui viene chiesta "piena collaborazione, a
iniziare dalla Croazia. L'Italia e la Slovenia non possono
infatti essere le uniche due realtà a combattere l'immigrazione
clandestina: ognuno deve fare la sua parte e presidiare i confini
del proprio territorio".
Criticità, quelle elencate da Fedriga, che, se non dovessero
essere superate in breve tempo, porteranno il Friuli Venezia
Giulia a "valutare di richiedere al Governo la sospensione di
Schengen".
ARC/DFD
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