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03.06.2015 15:11

FVG-CROAZIA: SERRACCHIANI, SI RAFFORZANO LE RELAZIONI

La macrostrategia adriatico-ionica, il programma di cooperazione Italia-Croazia 2014-2020 e l'incremento delle relazioni con le realtà regionali croate, rappresentano la trama su cui tessere nuovi e più concreti rapporti istituzionali, economici e commerciali tra il Friuli Venezia Giulia e la Croazia

Zagabria (Cro), 3 giu - La macrostrategia adriatico-ionica con risorse disponibili pari a quasi 100 milioni di euro, e il programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Croazia 2014-20 con oltre 200 milioni di euro di finanziamenti Ue, accanto all'incremento delle relazioni con le realtà regionali croate più vicine, rappresentano la trama sulla quale tessere nuovi e più concreti rapporti istituzionali e conseguentemente economici e commerciali tra il Friuli Venezia Giulia e la Croazia, Paese che segnala, secondo gli ultimi dati, un incremento del Pil di mezzo punto percentuale. Lo hanno confermato, ieri e questa mattina a Zagabria, gli incontri che la presidente della Regione Debora Serracchiani, ha avuto con il ministro alla Scienza e all'Educazione Vedran Mornar, con i sottosegretari agli Affari esteri e allo Sviluppo regionale e ai Fondi europei, Hrvoje Marusic ed Helga Bubanovic, e con la vice presidente del Parlamento Dragica Zgrebec.

Trasporti, energia e la cosiddetta crescita blu, in particolare, sono gli aspetti sui quali Friuli Venezia Giulia e Croazia hanno concordato di sviluppare le relazioni nell'ambito del programma transnazionale adriatico-ionico. E' una comune priorità, hanno sottolineato Serracchiani e Bubanovic, l'attivazione e il rafforzamento dei servizi marittimi internazionali di linea (al fine di migliorare la coesione economica, sociale e territoriale) dell'Alto Adriatico, sviluppando nuove connessioni merci che siano di fatto anche funzionali ad una connessione con il Corridoio ferroviario adriatico-baltico, che connette i grandi porti del Nord Adriatico a quelli del mar Baltico. Ma anche, hanno concordato Friuli Venezia Giulia e Croazia, appare molto utile avviare una concreta cooperazione bilaterale, "legando gli attori della ricerca e dello sviluppo con quelli industriali, concretizzando un cluster macroregionale nel settore delle tecnologie blu, cioè quelle collegate alla cantieristica, al trasporto via mare, alla logistica, ai servizi per la navigazione e il diportismo.

In parallelo, Serracchiani ha ricevuto anche un consenso di massima del ministero per lo Sviluppo regionale per l'allargamento alla Croazia di quel distretto della Pesca Nord-Adriatico (già costituito dal nostro dicastero delle Politiche agricole con Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia-Romagna) per "un comune dialogo - ha osservato la presidente della Regione - su possibili nuove strategie in questo settore nell'Adriatico settentrionale". "C'è poi la necessità, stante anche la cospicua mole finanziaria a disposizione, di giungere entro fine 2015 all'approvazione del piano operativo del programma Italia-Croazia 2014-20, per ragionare finalmente di progettualità comuni" hanno convenuto Serracchiani ed il sottosegretario agli Esteri Marusic.

Un'importante accelerazione potrebbe giungere, è stato detto, dalle prossime sedute già fissate a fine giugno a Trieste e successivamente a Spalato. Ma qualsiasi rapporto di collaborazione e partnership tra Friuli Venezia Giulia e Croazia non può che essere traguardato all'insegna dell'internazionalizzazione d'impresa, della ricerca, della ricerca dell'innovazione, della formazione e dell'alta cultura scientifica. "Per questo motivo - ha indicato Serracchiani - il Friuli Venezia Giulia intende agire in Croazia con il costante supporto di Finest e di Area Science Park di Trieste: due partner fondamentali per i rapporti bilaterali FVG-Croazia che debbono poter essere incrementati grazie a specifici accordi che coinvolgano operativamente queste due attori".

La Croazia ha altresì confermato alla presidente della Regione la propria presenza ufficiale al grande convegno promosso a Udine i prossimi 24 e 25 giugno (nell'ambito delle iniziative "Expo per i territori") dedicato alla ricerca e all'innovazione nel settore cibo, con particolare attenzione al coinvolgimento dei Paesi del Centro ed Est Europa.

Nella riunione con la vicepresidente del Parlamento Zgrebec, Serracchiani ha anche ricordato l'ordine del giorno presentato al Senato relativamente al riconoscimento della minoranza linguistica croata in Friuli Venezia Giulia.

ARC/RM

 
a margine della visita istituzionale in Croazia, a Zagabria il 3 giugno 2015
rilasciate a Zagabria il 3 giugno 2015