Notizie dalla Giunta


18.03.2014 10:37

SPORT: TORRENTI INCONTRA I COMUNI DELLE VALLI DELLE DOLOMITI FRIULANE

Maniago, 18 mar - Le strategie e i nuovi criteri di finanziamento regionali a sostegno dell'attività sportiva sono stati ieri sera al centro dell'incontro che si è tenuto a Maniago fra l'assessore regionale allo Sport Gianni Torrenti, i rappresentanti dei 15 Comuni che costituiscono l'Associazione intercomunale delle Valli delle Dolomiti Friulane, un'area con una popolazione numericamente piuttosto ridotta ma molto vasta, e le locali associazioni sportive. Solo sul territorio di Maniago sono presenti 40 società sportive che praticano 23 discipline e hanno in programma di sviluppare in sinergia e in modo innovativo la propria attività: la carenza di risorse pubbliche e le difficoltà relative al reperimento di sponsor consigliano un uso congiunto degli impianti sportivi in modo sostenibile. Nel menzionare i limiti della legge regionale per lo sport (8/2003), alla quale la Giunta regionale intende entro fine luglio apportare alcune modifiche, e la riduzione delle risorse dovuta alla crisi economica, l'assessore Torrenti ha ricordato come la Regione destinerà per lo sport nel 2014, così come l'anno scorso, 4,8 milioni di euro.
Nel prosieguo l'assessore Torrenti ha illustrato le linee di indirizzo che la Regione intende attuare "per investire meglio" le risorse nel settore. Garantendo il sostegno a tutte le tipologie di discipline sportive praticate sul territorio regionale, l'assessore ha ricordato che la Regione vuole introdurre "valutazioni più precise" delle manifestazioni sportive e nel contempo ha espresso forte apprezzamento per la costituzione dell'Associazione intercomunale che vuole porsi come interlocutore privilegiato nei confronti della Regione. Sostenendo come nel corso degli anni si siano stratificati "interventi non molto coerenti" nel settore, l'esponente della Giunta regionale ha informato gli interlocutori di aver richiesto al CONI, come prevede la legge, una valutazione più puntuale nell'esame della qualità delle varie iniziative sportive per le quali viene chiesto il contributo regionale.
Per quanto concerne gli impianti sportivi, l'assessore ha comunicato come nel Friuli Venezia Giulia sono 400 gli interventi alle strutture, quasi tutti bloccati dal Patto di stabilità. La Regione ha deciso di fare entro il 30 giugno una fotografia realistica della situazione attuale e poi definire entro la fine dell'anno, insieme agli Enti locali, quali degli interventi "vanno portati avanti e quali invece revocati: la priorità verrà naturalmente data a coloro che dispongono di necessari spazi finanziari". La Regione, ha detto l'assessore, intende nei prossimi anni mantenere le risorse destinate allo sport agonistico ma sviluppare una nuova visione di attività motoria e di sana alimentazione: "poiché la pratica dell'attività sportiva - ha spiegato - aiuta a diminuire le spese sanitarie ed è strettamente collegata con il mondo della scuola, intendiamo coinvolgere nella destinazione delle risorse anche i competenti assessorati". Gli interventi dei sindaci e degli assessori (tutti i Comuni erano presenti) sono stati molto costruttivi e la vera criticità si è rivelata nel Patto di stabilità che impedisce in molti casi la realizzazione di progetti già finanziati. ARC/MCH