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29.06.2016 18:40

AMBIENTE: FERRIERA, MIGLIORA QUALITÀ ARIA A SERVOLA

Trieste, 29 giugno - I monitoraggi ambientali effettuati dall'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente del Friuli Venezia Giulia (ARPA FVG) nei primi mesi del 2016 indicano un percepibile miglioramento delle emissioni atmosferiche e della qualità dell'aria a Servola (Trieste), intorno allo stabilimento della Ferriera.

Lo ha reso noto il direttore generale di ARPA FVG Luca Marchesi a margine di un Tavolo di confronto tra funzionari delle Aziende sanitarie e delle ARPA del Friuli Venezia Giulia e della Puglia che si è tenuto oggi a Trieste.

Annunciando che a breve ARPA FVG consegnerà alla Regione una dettagliata relazione sui monitoraggi effettuati nei primi sei mesi dell'anno, Marchesi ha anticipato che la media mensile di benzo(a)pirene misurato nella stazione di San Lorenzo in Selva in maggio è stata pari a 0,78 nm/m3, valore solo leggermente superiore a quello di aprile (0,68 nm/m3), ma decisamente migliore rispetto a quello misurato in maggio del 2014 e 2015 (2,04 nm/m3 e 1,1 nm/m3, rispettivamente). Inoltre, l'Indicatore prestazionale ha raggiunto a fine maggio il valore obiettivo di qualità di 1 ng/m3 previsto dall'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) per lo stabilimento siderurgico di Servola ed è prevedibile un'ulteriore diminuzione nei prossimi mesi.

Per Marchesi dunque si tratta di dati che "denotano un miglioramento. A conferma di un trend, già evidenziato nei mesi precedenti, che può essere messo in relazione al piano di risanamento prescritto dall'AIA regionale e attuato da Siderurgica Triestina, nonché a una più accurata gestione dello stabilimento siderurgico che ARPA FVG verifica con la propria attività ispettiva ormai quasi quotidiana".

Il confronto odierno FVG-Puglia è stato organizzato dal Dipartimento di prevenzione dell'Azienda Sanitaria Universitaria Integrata (ASUI) di Trieste, con l'obiettivo di condividere le esperienze maturate nei rispettivi ambiti regionali, in merito alla valutazione degli impatti ambientali e sanitari legati alla presenza di grandi impianti siderurgici, come quelli di Siderurgica Triestina a Trieste e dell'Ilva a Taranto. Nel corso dell'incontro sono stati illustrati i più recenti studi ambientali e sanitari effettuati in Friuli Venezia Giulia e in Puglia nelle aree in prossimità degli impianti siderurgici, nonché i progetti e programmi che verranno attuati in un prossimo futuro.

In proposito Marchesi ha sottolineato come questi momenti di confronto tecnico scientifico contribuiscano a mantenere sempre aggiornato sui migliori standard  di adeguatezza il livello di intervento del sistema pubblico, a garanzia della piena affidabilità dell'azione di controllo ambientale.

ARC/PPD