"Il Piano Electrolux procede secondo le previsioni, ma occorre che l'Azienda compia uno sforzo ancora maggiore per il sito di Porcia, sia per quanto riguarda la reindustrializzazione dell'area sia per il reimpiego dei lavoratori, tenendo conto che la Regione FVG ha rispettato puntualmente tutti i suoi impegni".
Trieste, 18 feb - "Il Piano Electrolux procede secondo le previsioni, ma occorre che l'Azienda compia uno sforzo ancora maggiore per il sito di Porcia, sia per quanto riguarda la reindustrializzazione dell'area sia per il reimpiego dei lavoratori, tenendo conto che la Regione Friuli Venezia Giulia ha rispettato puntualmente tutti i suoi impegni".
A sottolinearlo è la presidente della Regione Debora Serracchiani che oggi a Roma ha partecipato, al Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) al primo Tavolo di verifica con Electrolux sull'Accordo siglato nel maggio scorso, presenti il ministro Federica Guidi assieme al ministro del Lavoro Giuliano Poletti, i sindacati e i rappresentanti delle Regioni interessate e dell'Azienda.
"Abbiamo potuto verificare - ha precisato Debora Serracchiani - che il piano procede secondo le indicazioni concordate fra le parti. Oggi ci sono però condizioni di mercato nettamente migliori, sia in Europa che negli Stati Uniti, in un contesto favorito anche dalle misure della Banca Centrale Europea (BCE) e dall'euro debole".
"Ecco perché - ha aggiunto la presidente - è possibile pensare a un ulteriore sforzo da parte dell'Azienda e anche a un intervento più incisivo del MiSE per il sostegno alle produzioni più innovative che hanno registrato, per stessa ammissione della Electrolux, un andamento migliore rispetto alle aspettative".
"Occorre individuare - secondo Serracchiani - linee di supporto realmente incentivanti, in tutto o in parte assegnate in conto capitale, puntando al potenziamento dei prodotti di alta gamma e tecnologicamente innovativi. Da parte nostra ci sarà l'impegno a rafforzare queste misure con tutte le forme di cofinanziamento previste dalle norme regionali".
La presidente ha anche ricordato che "il Friuli Venezia Giulia ha puntualmente rispettato gli impegni assunti: inclusione nelle aree svantaggiate dell'Unione Europea al fine di favorire processi di reindustrializzazione e nuovi investimenti, supporto ai progetti di ricerca e sviluppo, sostegno per i contratti di solidarietà, progetti di formazione e riqualificazione professionale previsti dalla normativa regionale".
ARC/PF
