Notizie dalla Giunta


04.02.2015 15:44

CULTURA: TORRENTI, LA MOSTRA SULLA STRAORDINARIETÀ DELLA "GRANDE TRIESTE" TRA IL 1891 E IL 1914

Trieste, 04 feb - Presentare la società e lo sviluppo economico e culturale di Trieste nei decenni antecedenti alla Prima Guerra Mondiale: è questo l'obiettivo della mostra "1891-1914. La grande Trieste, ritratto di una città", presentata oggi nel capoluogo regionale alla presenza dell'assessore alla Cultura del Friuli Venezia Giulia Gianni Torrenti.

L'esposizione, promossa dal Comune di Trieste con il contributo della Regione FVG, della Fondazione CRTrieste e delle Assicurazioni Generali, mette a fuoco uno dei periodi più floridi e poco conosciuti della storia cittadina.

Il periodo considerato, infatti, rappresenta la grande crescita commerciale, finanziaria e urbanistica della città, alla quale, nel 1891, viene tolto lo status di Porto Franco dell'Impero Asburgico e progressivamente attuato il suo rilancio industriale, che la trasforma, con l'arrivo della popolazione dal vasto entroterra centro-europeo ed adriatico, in una città di medie dimensioni che ha però caratteristiche metropolitane.

"Una crescita - ha commentato l'assessore Torrenti - che viene messa in crisi con lo scoppio della guerra, dalla quale Trieste esce con evidenti conseguenze economiche". "La mostra, allestita in modo interessante - ha spiegato Torrenti - ci porta a riflettere su un periodo storico che è caratterizzato, rispetto all'ordinarietà dello sviluppo, da evidenti elementi di straordinarietà, che non sono stati ancora abbastanza analizzati e diffusi".

L'esposizione, costruita attorno al patrimonio dei Musei Civici (Musei di Storia ed Arte, Museo Revoltella, Musei Scientifici) e delle Biblioteche della città, consente di visualizzarlo per la prima volta nel suo insieme, valorizzato proprio nella ricerca di relazioni fra gli oggetti, le opere e i documenti.

L'eterogeneità dei contenuti presentati testimonia la molteplicità delle influenze culturali, etniche, imprenditoriali e storiche di cui Trieste ha beneficiato nel periodo di passaggio tra i due secoli. Divisa in varie sezioni, la mostra offre una visione unitaria del periodo attraverso l'esposizione di grandi fotografie e citazioni letterarie.

La storia della Comunità slovena è stata affidata alla cura della Biblioteca Nazionale Slovena degli Studi di Trieste [Narodna in Studijska Knjiznica (NSK)]. La realtà delle Assicurazioni Generali è stata invece illustrata con il materiale proveniente dall'Archivio Storico del Gruppo assicurativo.

L'esposizione sarà inaugurata sabato 7 febbraio al Salone degli Incanti (ex Pescheria centrale) e si potrà visitare fino al 3 maggio. L'iniziativa culturale sarà accompagnata da una serie di conferenze che tratteranno temi specifici evidenziati dalla mostra.

Alla presentazione sono intervenuti l'assessore alla Cultura del Comune di Trieste Paolo Tassinari, i responsabili scientifici della mostra, Maria Masau Dan, Nicola Bressi e Bianca Cuderi (Musei Civici), Martina Humar (NSK) e Marzio Lipari (Assicurazioni Generali).

ARC/MCH