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27.07.2014 17:06

CORREGIONALI ALL'ESTERO: TORRENTI, RECIPROCO SCAMBIO DINAMICO UTILE A TUTTI

Passariano, 27 lug - "Ridefinire il ruolo delle associazioni dei Corregionali all'estero in chiave di sviluppo dinamico dell'identità e di reciproco scambio di mentalità, cultura e di rapporti commerciali, che permettano ai discendenti degli emigranti residenti all'estero di riscoprire la terra dei propri avi e al Friuli Venezia Giulia di migliorare, attraverso la conoscenza delle esperienze dei Corregionali, il funzionamento della società".

Lo ha sottolineato l'assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti all'odierna cerimonia di chiusura, svoltasi a Villa Manin di Passariano (UD), del convegno "Scuvierzi lis Nestris Lidris" (Scoprire le Nostre Radici), che nei giorni scorsi ha celebrato in Friuli il XL anniversario di fondazione della Federazione dei Fogolârs Furlans del Canada.

Se nel 1974 i Fogolârs Furlans nel Paese nordamericano, dove vivono 250.000 persone di discendenza friulana (47.000 solo a Toronto) erano dieci, oggi sono sedici: vista la dimensione del Paese (con sei fusi orari), i sodalizi friulani coordinano la propria attività e organizzano a cadenza biennale un congresso: quest'anno, come già nel 1981, si sono trovati in Friuli.

L'incontro conclusivo con la partecipazione di circa 150 canadesi d'origine friulana è iniziato con la solenne piantatura nel Parco di Villa Manin dell'albero-simbolo del Canada, l'acero, che è stato benedetto dall'arcivescovo di Udine Andrea Bruno Mazzocato. I giovani rappresentanti dell'emigrazione friulana hanno ricordato l'esperienza dei propri nonni, caratterizzata dal lavoro duro, dalla nostalgia per la terra natia, dalla lotta per l'emancipazione sociale e dalla vita in comunità.

I discendenti degli emigranti hanno trascorso cinque giorni in Friuli per conoscere i paesi d'origine e i parenti, scoprire e approfondire le radici famigliari, la cultura, la lingua, la cucina e le tradizioni friulane. Con questo bagaglio di conoscenze ed esperienze, definito dai partecipanti come unico, andranno ad arricchire l'identità multiculturale del Canada e potranno intessere ottimi rapporti di collaborazione economica, culturale, universitaria e di altro tipo con il Friuli.

All'incontro, l'assessore Torrenti si è soffermato sul ruolo delle moderne forme di comunicazione ("con il tablet in mano") per sviluppare relazioni continue tra l'Europa e gli Stati dove vivono i Corregionali: "Oltre al passato, che va ricordato - ha spiegato l'assessore - è importante mantenere i legami con la seconda e la terza generazione e cercare di vivere le proprie radici in modo dinamico e costruire come protagonisti il futuro, insieme agli altri in un Paese che è multiculturale".

Hanno partecipato alla cerimonia, tra gli altri, il consigliere regionale Riccardo Riccardi, il vicepresidente della Provincia di Udine Franco Mattiussi, il sovrintendente dell'Azienda Speciale Villa Manin Piero Colussi, il sindaco di Codroipo Fabio Marchetti, il Console onorario del Canada a Udine Primo Di Luca, il presidente dell'Ente Friuli Nel Mondo Pietro Pittaro e il presidente della federazione dei Fogolârs Furlans del Canada Ivano Cargnello.

ARC/MCH