San Martino del Carso (GO) - "Il Museo della Grande Guerra di San Martino del Carso è un punto di riferimento per gli appassionati del tema ed è riuscito a consolidare esperienze importanti". È il commento dell'assessore della Regione Friuli Venezia Giulia Sara Vito, in visita oggi al Museo situato a San Martino del Carso, località in comune di Sagrado, e negli altri luoghi della zona che rappresentano gli itinerari della Prima Guerra Mondiale.
Accolta dal sindaco di Sagrado Elisabetta Pian e dai responsabili del Museo e della mostra San Martino e l'albero storto: c'era un volta. Storie da una trincea, ospitata proprio nella struttura carsica, l'assessore ha sottolineato come "il Museo sia nato con uno sforzo di volontariato ma che negli anni è diventato sempre più un riferimento, riuscendo a realizzare iniziative di altissimo spessore".
La mostra sul cosiddetto albero storto, ad esempio, ha visto il patrocinio della Presidenza della Repubblica Italiana e di quella di Ungheria, con la collaborazione tra il Gruppo speleologico carsico di San Martino del Carso e musei magiari e romeni.
A Roma invece è stata allestita, prima al Senato poi al Museo del Risorgimento presso l'Altare della Patria e ora all'Accademia di Ungheria, la mostra dal titolo San Martino del Carso, il poeta e l'albero isolato che richiama la poesia di Giuseppe Ungaretti.
"Iniziative di grande visibilità - ha sottolineato Vito - che puntano i riflettori su un evento bellico drammatico ma che, a un secolo di distanza, rappresenta per questo territorio e per tutto il Friuli Venezia Giulia un'opportunità di turismo consapevole, indirizzato in particolare agli studiosi e agli appassionati di storia ma anche alle scuole".
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