Serv. civile: Riccardi, nuovi criteri garantiscono qualità a sistema
Palmanova, 20 gen - "L'indirizzo della Regione è quello di
promuovere percorsi di qualità nei progetti di servizio civile,
al fine di consentire ai giovani volontari di realizzare
importanti esperienze sia dal punto di vista formativo sia umano".
È questa la posizione espressa dal vicegovernatore con delega
alla Cooperazione sociale e Terzo settore del Friuli Venezia
Giulia, Riccardo Riccardi, a margine della riunione della
Consulta regionale del servizio civile, nel corso della quale la
Regione ha presentato il relativo documento di programmazione
triennale (2021-2023). In merito, vivo apprezzamento è stato
manifestato dalla Consulta regionale del servizio civile sul
ruolo e l'attività svolta dall'Amministrazione regionale in
merito al servizio civile, in particolare per quanto fatto nel
2020 e per quanto verrà realizzato con il programma 2021-23.
Come ha spiegato lo stesso Riccardi, l'obiettivo è quello di
innalzare ulteriormente la qualità del servizio civile regionale
solidale "con nuovi criteri che favoriscano una selezione di
partner qualificati e strutturati, in grado di offrire ai giovani
un'esperienza gratificante nell'ottica della solidarietà e del
senso civico. Penso ad esempio a quanto viene fatto nel sostegno
alle persone colpite da gravi patologie, oppure al servizio
svolto in quelle attività che si sviluppano nell'ambito della
cultura e della protezione ambientale".
Nel dettaglio, il servizio civile regionale solidale è rivolto ai
giovani che abbiano compiuto sedici anni e non abbiano superato i
diciassette. I campi d'azione in cui intervengono i progetti
sono: l'assistenza (servizi alla persona o tutela dei diritti
sociali); la protezione civile, il patrimonio ambientale, quello
culturale e la riqualificazione urbana; il turismo sostenibile e
lo sport; l'agricoltura in zona di montagna e la biodiversità; la
promozione dei diritti umani, della pace e della cultura italiana
all'estero.
I progetti di servizio civile solidale possono essere presentati
dagli enti iscritti nell'apposito registro regionale e dalle
istituzioni scolastiche aventi sede in Friuli Venezia Giulia. Il
documento di programmazione individua per il triennio 2021-2023
le modalità di presentazione dei progetti, quelle di selezione
dei volontari e la loro formazione; quest'ultima verrà
organizzata dalla stessa Regione attraverso il progetto
Infoserviziocivile, per il quale, rispetto al triennio
precedente, è stato innalzato a 60mila euro lo stanziamento
regionale.
Lo scorso anno sono stati presentati 55 progetti e 297 domande
per svolgere il servizio civile regionale a fronte di 185 posti
messi a bando.
ARC/MA/dfd
Il vicegovernatore con delega alla Cooperazione sociale e Terzo settore del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi
Foto Regione FVG
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