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09.10.2015 19:09

SALUTE: TELESCA, PREVENZIONE E FORMAZIONE GIOVANI CONTRO LE DIPENDENZE

Rauscedo, 09 ott - L'impegno della Regione per la lotta alle dipendenze, per l'affermazione di un approccio consapevole alle bevande alcoliche e per la diffusione di una corretta alimentazione, elementi chiave di uno stile di vita sano, è stato ricordato dall'assessore alla Salute e alle Politiche sociali del Friuli Venezia Giulia Maria Sandra Telesca intervenuta oggi a San Giorgio della Richinvelda alla tavola rotonda Le bevande alcoliche: alla ricerca di un equilibrio tra salute, cultura ed economia per affrontare un futuro in salute.

L'incontro si è svolto nell'ambito di un'intera giornata dedicata ad approfondimenti e riflessioni sull'uso delle bevande alcoliche, nel corso dell'evento Le radici del vino. "Occorre innanzitutto distinguere tra l'abuso di sostanze alcoliche e un consumo corretto ed equilibrato", ha esordito l'assessore Telesca, che ha poi condiviso la lettura dei dati sulla situazione esistente in Friuli Venezia Giulia (incentrati in particolare sul territorio dell'AAS n°5 Friuli Occidentale) che hanno svelato l'entità della correlazione tra i ricoveri ospedalieri e le cure sanitarie, e l'abuso di alcol tra la popolazione.

Ed è per questo che la Regione pone molta attenzione nello sviluppo di un'azione, ha spiegato l'assessore Telesca, che se coinvolge già i dipartimenti delle dipendenze, deve fondarsi sulla prevenzione degli eccessi e deve basarsi soprattutto, ha precisato, sulla consapevolezza degli effetti positivi che, alla persona, e conseguentemente anche al sistema sociosanitario, derivano dall'affermazione di stili di vita corretti e adeguati: "saper mangiare e bere in modo sano - ha specificato l'assessore Telesca - si riflette in modo importante sulla qualità della vita".

Telesca si è poi interrogata sui motivi che spingono all'utilizzo delle sostanze da sballo e ad assumere bevande alcoliche per sballare. Forse, ha detto, l'utilizzo dell'alcol in tali casi è determinato dal fatto che l'alcol è la sostanza più facilmente reperibile. Occorre dunque agire sulle abitudini dei cittadini, mettendoli a conoscenza delle conseguenze di uno scorretto stile di vita, a volte sottostimate, e intervenendo anche a livello formativo tra i giovani.

"Ma - ha concluso Telesca - la strada più corretta, facile da perseguire perché può coinvolgere e in parte già coinvolge anche altri settori della vita della comunità regionale, come quello produttivo e delle eccellenze agroalimentari del Friuli Venezia Giulia, è quella dell'educazione dei giovani a un approccio culturale nei confronti del cibo e delle bevande alcoliche: un approccio, che si rifletterà in salute e in un vantaggio reale per tutti".

Nel corso della tavola rotonda sono intervenuti, assieme al sindaco di Rauscedo Michele Leon, rappresentanti del mondo della scuola, della salute, della vitivinicoltura e delle forze dell'ordine, per comporre una serie di contributi che hanno fatto convergere l'attenzione del pubblico verso la necessità di divulgare in modo sempre più attento i principi di uno stile di vita sano e consapevole.

ARC/CM