Udine, 16 apr - Il prossimo 19 aprile, dalle 15 alle 18.30, nel
Palazzo della Regione a Trieste (via dell'Orologio,1 sala
Predonzani), sarà presentato il Rapporto 2017 sul lavoro
femminile in Friuli Venezia Giulia, a cura della consigliera
regionale di parità Roberta Nunin.
Il volume si propone di fornire una fotografia aggiornata dello
stato dell'occupazione delle donne in Friuli Venezia Giulia
evidenziando i segnali positivi, ma anche la permanenza di una
serie di criticità che - in un momento nel quale si segnala una
positiva dinamica in crescita dell'occupazione femminile -
continuano ad incidere in modo non irrilevante sulle prospettive
occupazionali e di carriera delle donne.
Anche in Friuli Venezia Giulia, che può vantare dati migliori
rispetto ad una parte consistente del Paese e dove si è
registrato un significativo impegno volto allo sviluppo di un
sistema normativo attento a profili di genere (anche attraverso
il consolidamento di una serie importante di soggetti
istituzionali: dall'istituzione, nel 1991, della Commissione
regionale per le pari opportunità, a quella del Consigliere
regionale di parità), continuano a registrarsi fenomeni di
segregazione occupazionale, divari retributivi, percorsi di
carriera spezzati e/o interrotti precocemente per la difficoltà
di conciliare gli impegni lavorativi con quelli familiari e di
cura.
Si tratta di situazioni che contribuiscono a disegnare un
contesto nel quale possono trovare spazio condotte e prassi
discriminatorie che si alimentano di stereotipi e pregiudizi,
nonostante da anni si registri una crescita imponente dei tassi
di scolarizzazione femminile, che evidenzia ormai un primato non
solo quantitativo ma pure qualitativo delle donne, anche nei
livelli più avanzati della formazione. La sottovalutazione del
ruolo delle donne nel mercato del lavoro, la penalizzazione delle
carriere e la non valorizzazione degli esiti brillanti dei
percorsi formativi di terzo livello intrapresi da sempre più
ragazze, significa continuare a dilapidare un prezioso capitale
umano ed ostinarsi a spingere l'Italia lungo un pericoloso piano
inclinato reso già evidente dai dati relativi al 2017 resi noti
dal Worl Economic Forum, che attribuiscono all'Italia
l'ottantaduesimo posto nel Gender Gap Index.
Il convegno vuole essere un'occasione per condividere i dati
rilevati dall'analisi dei report presentati dalle imprese di
maggiori dimensioni della regione e per fornire strumenti di
riflessione ai diversi soggetti interessati, a partire dai
decisori politici e dalle parti sociali. I temi di interesse (dal
quadro economico con i dati più recenti sull'occupazione
femminile, alla questione del divario retributivo, dall'impatto
delle forme di lavoro atipico/precario sulla componente
femminile, ai percorsi di carriera, fino alle tendenze della
contrattazione collettiva "di genere") saranno affrontati nelle
relazioni delle docenti Laura Chies e Maria Dolores Ferrara
dell'Università di Trieste e Valeria Filì dell'Università di
Udine; ulteriori approfondimenti saranno forniti dagli interventi
di Carlos Corvino e Franca Parpaiola e delle quattro consigliere
di parità di Trieste, Udine, Gorizia e Pordenone. A coordinare i
lavori e a trarre le conclusioni sarà la consigliera regionale di
parità, Roberta Nunin, docente di Diritto del lavoro all'ateneo
di Trieste.
Per le iscrizioni e il programma consultare il sito
www.regione.fvg.it.
ARC/LP/ep