Majano, 24 lug - Ha tagliato il traguardo dei 55 anni il Festival di Majano che oggi è stato inaugurato alla presenza della presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani e del vicepresidente e assessore alle Attività produttive Sergio Bolzonello.
Undici lustri di vita "che oggi vogliamo ricordare, per un evento che si conferma tra le manifestazioni storiche e più affermate del Friuli Venezia Giulia", ha sottolineato Serracchiani.
Un Festival "in cui crediamo", ha ancora annotato rimarcando l'impegno della Regione per il supporto a quest'iniziativa: "un'iniziativa - ha aggiunto la presidente della Regione - che riteniamo importante per tenere assieme le nostre comunità, per radicare il senso di comunità nella nostra regione e, in parallelo, per promuovere il nostro territorio, in particolare in quest'anno che vede la programmazione dell'EXPO, sia a Milano, dove il Friuli Venezia Giulia si è illustrato ottimamente, sia portando l'Esposizione universale 2015, nelle sue progettualità, anche in regione".
La presidente Serracchiani ha infine voluto ringraziare tutti gli organizzatori, a iniziare dalla locale Amministrazione municipale, ma soprattutto la Pro Majano e gli oltre cento giovani volontari impegnati nei sedici giorni di programmazione della manifestazione: "volontari e Pro Loco rappresentano veramente le grandi fortune del Friuli Venezia Giulia", ha evidenziato la presidente.
Alla cerimonia d'inaugurazione sono intervenuti, tra gli altri, la prima cittadina di Majano Raffaella Paladin, l'assessore provinciale Leonardo Barberio, il presidente di Pro Majano Daniele Stefanutti (da 16 anni alla guida dell'Associazione), il sindaco di San Zenone degli Ezzelini e la vicesindaco di Traversetolo (entrambi comuni gemellati con Majano dopo il terremoto del 6 maggio 1976) e il presidente del Consiglio comunale dei Ragazzi, Alessandro Candusso.
ARC/RM
