Montagna: Regione Fvg, solo gestione foreste garantisce qualità
Trieste, 21 ago - Per sviluppare le risorse forestali, che sono
una delle componenti fondamentali dell'economia nelle montagne
del Friuli Venezia Giulia, il principio guida è che solo la
gestione attiva del patrimonio boschivo ne garantisce la qualità.
È la posizione della Regione espressa ieri sera dall'assessore
alle Risorse forestali e alla Montagna nel corso del dibattito
dal titolo "… la Carnia tace ancora?" organizzato alla
piattaforma polivalente di Ovaro.
È stato evidenziato da parte dell'assessore competente il
paradosso, da superare, per cui il Friuli Venezia Giulia esporta
l'80 per cento del suo legno e lo riacquista lavorato. Tra le
soluzioni da perseguire sono state indicate l'aggregazione delle
attività tra cui le segherie, di cui si vedono alcuni primi
segnali - così come se ne vedono alcuni in altri comparti della
montagna quale il settore del latte - e l'accrescimento della
viabilità forestale. Oltre confine, in territorio austriaco, è
stato ricordato, la viabilità forestale è pari a 140 metri per
ettaro, mentre in Friuli Venezia Giulia non supera i 27 metri. A
giudizio dell'assessore, ci sono margini per migliorare la
percorribilità degli spazi, favorendo così lo sviluppo di
attività economiche senza pregiudicare in alcun modo la
sostenibilità ambientale.
Per quanto riguarda le fattorie didattiche connesse all'attività
agricola, a giudizio dell'Amministrazione regionale bisogna
riflettere sull'equivoco della loro funzione, che dovrebbe essere
a supporto formativo dell'economia, e non di carattere
assistenziale, prevedendo al caso strutture separate di
dichiarata funzione sociale.
ARC/PPH
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