Sacile (Pn), 28 ott - "Un evento culturale che si è sviluppato
di anno in anno e che si caratterizza per avere saputo
coinvolgere altri sodalizi, oltre al concorso di privati, nonché
per avere esteso il proprio programma anche oltre il territorio
regionale, superando così le logiche di campanile e prospettando
appuntamenti di reale interesse musicale, anche con esibizioni
d'avanguardia".
Questo, in sintesi, il contenuto dell'intervento odierno a Sacile
(Pordenone) dell'assessore alla Cultura del Friuli Venezia
Giulia, Tiziana Gibelli, in occasione della presentazione, a
Palazzo Zancanaro, del festival pianistico internazionale Piano
Fvg che si svilupperà fra il 31 ottobre e il 15 dicembre dalla
località del Livenza alla Pineta di Laives (Bolzano) ma anche ad
Abbazia in Croazia, a Sesto al Reghena (Pordenone) Udine,
Malborghetto (Udine), Muggia (Trieste) e Spilimbergo (Pordenone).
Come ha spiegato il direttore artistico di Piano Fvg, Davide
Fregona, intervenuto dopo il sindaco di Sacile, Carlo Spagnol, il
festival si rivolge ai giovani talenti musicali con l'obiettivo
di valorizzarli, avviandoli verso un pubblico più vasto e
qualificato e offrendo, nel contempo, un'occasione importante al
pubblico per apprezzare dal vivo numerosi giovani talenti.
Nell'occasione è stato presentato anche l'evento sperimentale
"Quaderni leonardiani: appunti di musica e arti" che mira a
orientare l'attenzione sull'attualità dell'opera di Leonardo Da
Vinci nel campo delle arti e delle scienze e si articolerà in
sette appuntamenti, tra il 6 e il 10 novembre, che prevedono un
concerto performance multi-art e una lectio musicale suddivisa in
Semimeccanica, Meccanica e Scienza.
Il programma presenterà musiche per trio d'archi, violoncello
solo e fisarmonica di Leonardo, con musiche tratte dal repertorio
antico, pagine contemporanee e composizioni originali, anche con
l'uso di strumenti elettronici e digitali.
"Considerando lo spessore di iniziative come queste - ha
commentato Gibelli - abbiamo individuato la misura dell'Art Bonus
regionale quale forma di incentivazione al sostegno dei privati
al mondo della cultura, un'opportunità dalla quale le aziende
interessate potranno trarre rapidamente i benefici sotto forma di
agevolazione fiscale".
Per far conoscere al meglio le opportunità derivanti da questo
strumento innovativo, come ha anticipato l'assessore, "sarà
presto programmato un road show che raggiungerà anche le
principali realtà del mondo economico e produttivo regionale".
"A questo proposito - ha concluso Gibelli - la Regione istituirà
anche una sorta di Albo della Cultura del Friuli Venezia Giulia
al quale verranno iscritte le aziende benemerite e aderenti
all'Art Bonus regionale: i loro marchi saranno poi fatti
conoscere attraverso pagine promozionali sui principali
quotidiani nazionali".
ARC/CM/Red
L'assessore alla Cultura, Tiziana Gibelli, a Sacile, a conclusione della presentazione del Festival Piano FVG 2019
foto ARC Morandini