Porpetto, 16 ott - "Famiglie di lavoratori e imprenditori come
quella di Alviero Seretti dimostrano che la capacità di
affrontare a testa bassa le difficoltà per superare momenti crudi
come quelli vissuti nella crisi del settore dell'edilizia, alla
quale sono seguite le conseguenze della pandemia, fa parte del
DNA della nostra gente. È anche grazie a loro che il Friuli
Venezia Giulia ha i risultati migliori a livello nazionale in
termini di ripartenza dalla crisi da Covid 19, e sono sempre
questi imprenditori lungimiranti della nostra terra che
consentono alla nostra realtà di continuare a essere considerata
sui mercati italiani, europei ma anche mondiali. Mantenere viva e
produttiva un'azienda che ha fondamenta lontane 200 anni rivela
capacità imprenditoriali non comuni, ma svela soprattutto
l'attualità della ricetta che consente alle imprese a conduzione
familiare, gestite con lungimiranza, di poter guardare con
serenità al futuro, che coincide con il futuro della nostra
regione".
Con queste parole l'assessore regionale alle Attività produttive,
Sergio Emidio Bini, è intervenuto a Porpetto ai festeggiamenti
per i 200 anni di attività della famiglia Seretti, oggi impegnata
anche all'estero con la Seretti- Vetroarchitetture.
Come ha ricordato il titolare, Alviero, presenti i sindaci di
Porpetto, San Giorgio di Nogaro e Torviscosa, la Seretti trae
fondamenta nel 1820, quando il trisnonno di suo padre Guglielmo
avviò con successo un'attività di mascalcia, ovvero, ferrava i
cavalli nella stalla di famiglia, a Pocenia. Tale attività
proseguì per quattro generazioni.
Nei primi anni '60 Guglielmo Seretti iniziò la produzione di
serramenti in ferro, e successivamente in alluminio. Dagli anni
'70, con l'ingresso del figlio, Alviero, l'azienda è stata
protagonista di continui investimenti, dall'ampliamento
dell'officina a San Giorgio di Nogaro, alle nuove tecnologie,
alla fondazione della Serex Multivitrum, nel 1983, al nuovo
capannone a Torviscosa, alla costituzione della Seretti France, a
Parigi.
Proprio la trasformazione dalla piccola bottega artigiana alla
realtà internazionale che oggi festeggiamo, ha evidenziato Bini,
dimostra la capacità non soltanto creativa, ma anche la visione
imprenditoriale lungimirante della famiglia Seretti, e denota
anche come la capacità di resilienza dimostrata e ripagata con il
rilancio del dopo pandemia, vada a braccetto con valori e doti
umane presenti nelle grandi famiglie di imprenditori.
"Famiglie - ha concluso l'assessore regionale - che proprio nei
momenti più difficili si sanno sacrificare non soltanto per
tenere in piedi le loro attività, ma anche per onorare i
pagamenti, anche dei dipendenti, mettendo mano, se necessario, ai
loro risparmi: il risultato e la partecipazione corale di tutti
ai festeggiamenti odierni ce lo possono confermare".
ARC/CM/gg
L'assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, a Porpetto ai festeggiamenti per i 200 anni di attività della famiglia di Alviero Seretti.
allegato (foto)
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