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17.11.2014 14:33

TERZA CORSIA DELL'A4: COMPLETATO IL TRATTO TRA QUARTO D'ALTINO E SAN DONÀ DI PIAVE

Noventa di Piave, 17 nov - Il nuovo ponte sul Piave, inaugurato oggi, sia per le dimensioni che per le caratteristiche dell'alveo del fiume è l'opera di maggiore impegno del primo lotto della terza corsia dell'autostrada A4, tra Quarto D'Altino e San Donà di Piave, i cui lavori, iniziati nel settembre 2011, si sono conclusi con otto mesi di anticipo rispetto al cronoprogramma previsto.

Il manufatto è costituito da due viadotti separati, in acciaio e calcestruzzo, uno per ciascuna carreggiata. Quello in direzione Trieste, a sette campate, è lungo 672 metri, mentre quello in direzione Milano, a otto campate, arriva a 740 metri. Nel complesso il primo lotto, compreso tra il bivio A4/A57 della Tangenziale di Mestre, ha una lunghezza di 18,5 chilometri.

L'investimento complessivo è di 427.400.000,00 euro (di cui 35 milioni per gli espropri). È stato realizzato da un'Associazione Temporanea di Imprese (ATI) il cui capofila è Salini-Impregilo S.p.A., Gruppo italiano attivo in oltre 50 Paesi. Comprende cinque sottopassi, nove cavalcavia e cinque ponti, tra i quali il nuovo ponte sul Piave.

Nel tratto - la cui apertura slitta, rispetto ad oggi, di qualche giorno a causa delle condizioni meteo che non hanno consentito di completare la segnaletica orizzontale - rientra anche il casello di Meolo-Roncade, collocato a cavallo tra i due comuni (province di Venezia e Treviso). Dispone di nove porte in uscita (più una per i carichi eccezionali), quattro in entrata (più una per i carichi eccezionali) e di un parcheggio scambiatore.

Ultimato anche questo sei mesi prima del previsto, connette l'autostrada A4 con la strada regionale "Treviso Mare". Lungo i 18,5 chilometri, il cantiere è stato caratterizzato dalla presenza di numerose interferenze: 40 chilometri di fibre ottiche e linee telefoniche; 65 linee elettriche; 41 fra acquedotti e condotte irrigue; nove fognature; 22 fra oleodotti, metanodotti e gasdotti.

Cinque corsi d'acqua principali attraversati: Sile, Musestre, Vallio, Meolo e Piave, 484 ditte espropriate. Il tutto in un territorio intensamente urbanizzato e difficile dal punto di vista idraulico. I lavori hanno visto impegnati, oltre al personale dell'ATI aggiudicataria dei lavori, lo staff del commissario delegato per l'Emergenza della mobilità riguardante la A4 (tratto Venezia-Trieste) e il raccordo Villesse-Gorizia, nonché la Società concessionaria Autovie Venete S.p.A., braccio operativo del commissario, che gestisce una rete di oltre 200 chilometri [A4 Venezia-Trieste; A23 Palmanova-Udine Sud; A28 Portogruaro-Pordenone-Conegliano; A34 Villesse-Gorizia (ex raccordo R17); A57 Tangenziale di Mestre (fino all'uscita del Terraglio)].

Sulla rete, il cui ruolo è strategico per il Corridoio Mediterraneo (ex Corridoio V), confluisce la maggior parte dei veicoli in transito da e per l'Austria nonché in entrata e in uscita verso la Slovenia: l'Autostrada A4, infatti, rappresenta il corridoio privilegiato di lunga percorrenza Est-Ovest. Da qui sono passati (dati 2013) 43 milioni di veicoli, di cui quasi 11 milioni pesanti. Una media di 117.800 veicoli al giorno con punte, durante i week-end estivi, di 175.000 mezzi.

ARC/PPD