Por-Fesr 2014-2020: Bini, tesoretto da 14 mln euro per Fvg
Nuovo bando nel 2020 dedicato all'innovazione
Udine, 20 giu - "Grazie al raggiungimento e al superamento
degli obiettivi di spesa del Programma operativo regionale del
Fondo europeo di sviluppo regionale (Por Fesr) previsti a fine
2018, il Friuli Venezia Giulia potrà godere di ulteriori 14
milioni di euro, la cosiddetta riserva di efficacia di risorse,
pari al 6% dello stanziamento per singolo asse. Con una quota
rilevante di queste risorse, pari a circa 12 milioni di euro,
apriremo un nuovo bando dedicato all'innovazione e alla
industrializzazione dei risultati della ricerca nel 2020".
Lo ha comunicato l'assessore regionale alle Attività produttive,
Sergio Emidio Bini, durante l'incontro del tavolo di partenariato
del Por Fesr 2014-2020 tenuto, oggi, a Udine a palazzo Belgrado
convocato per illustrare lo stato dell'arte del programma e
presentare la sintesi dell'ultimo rapporto di valutazione.
"A queste risorse - ha specificato Bini - si aggiungono 5,6
milioni di euro, nell'ambito del Frie, a favore del Fondo di
garanzia regionale per gli investimenti di venture capital nelle
start up innovative: stanziamenti che verranno allocati al di
fuori dei fondi Fesr per semplificarne l'utilizzo. Riallocheremo
inoltre le economie ottenute dai diversi bandi in modo da
consentirci di scorrere le graduatorie aumentando i beneficiari.
Si tratta di risorse concrete che la Giunta Fedriga mette a
disposizione delle aziende del territorio per innovazione e start
up".
L'assessore ha rimarcato, nel suo intervento, la volontà di
proseguire a investire su un settore importante qual è quello
delle strategie delle aree interne e sull'internalizzazione delle
Pmi: "abbiamo degli strumenti come lo sportello regionale per
l'internazionalizzazione (Sprint) che deve essere rilanciato e
potenziato; vanno poi riviste le politiche strategiche di
Friulia, Finest e del Frie per fare in modo che essi diventino
canali sempre più vicini e a disposizione delle imprese".
Il tavolo di partenariato secondo l'assessore è stata
un'occasione di confronto utile per verificare lo stato di
attuazione del Por Fesr e l'efficacia della sua implementazione
rispetto agli obiettivi prefissati in fase di programmazione. Il
programma vale attualmente oltre 304 milioni di euro di cui
risorse regionali pari a 85,7 milioni. A fine dicembre 2018, dei
50 bandi/inviti previsti per l'intero programma, ne sono stati
pubblicati 49, con l'attivazione di 292,2 milioni di euro. Sulle
49 procedure attivate sono state presentate 3.837 proposte
progettuali di cui 1.510 finanziate con una assegnazione di
contributo pubblico pari a 220 milioni.
I numeri hanno inoltre evidenziato l'interesse delle imprese per
i diversi bandi pubblicati: 215 voucher tecnologici, 109 progetti
di innovazione, 41 progetti di investimento per
l'industrializzazione dei risultati di ricerca e sviluppo, 353
progetti di ricerca e sviluppo. Sono stati finanziati, inoltre,
731 progetti volti a sostenere la competitività delle Pmi, con un
contributo pubblico pari a 71,7 milioni di euro. Gli interventi
finanziati per incrementare l'efficientamento energetico degli
edifici pubblici, conclusi e in corso, sono 45 e hanno consentito
di intervenire su una superficie "calpestabile" pari a 25.542 mq,
ben oltre il target intermedio inizialmente previsto.
Durante l'incontro è stato, inoltre, illustrato il rapporto di
valutazione sul programma, elaborato da Ismeri Europa (soggetto
incaricato del servizio di valutazione unitaria dei programmi
cofinanziati con i Fondi dell'Unione Europea nel periodo di
programmazione 2014-2020).
Si tratta di una valutazione positiva che considera come ben
funzionante il modello di pianificazione delle procedure. Nel
dettaglio, nel corso del 2018 sono state avviate 49 delle 50
procedure di attivazione ovvero bandi e inviti. I tempi per la
selezione dei progetti da ammettere a finanziamento ha una durata
media di 7 mesi, inferiore del 18% rispetto ai tempi medi di
selezione del precedente periodo di programmazione 2007-2013. Il
programma registra un buon avanzamento finanziario, tutte le
risorse del programma sono state allocate e le spese dichiarate
dai beneficiari ammontano a circa il 23%. Il Friuli Venezia
Giulia, al 2018, è tra le regioni più performanti d'Italia per
l'avanzamento finanziario del Por Fesr.
ARC/LP/ep
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