Minoranze: Roberti, nel 2019 via a rete sportelli lingua slovena
Trieste, 16 ott - L'avvio dell'attività della rete per la
lingua slovena in Friuli Venezia Giulia è stato il tema centrale
affrontato questo pomeriggio dal Comitato istituzionale
paritetico per i problemi della minoranza slovena con l'assessore
regionale ad Autonomie locali e Politiche comunitarie, Pierpaolo
Roberti.
In merito, Roberti ha spiegato che "dopo la sua creazione formale
ora dobbiamo concretizzare l'attività della rete sul territorio.
Sto quindi incontrando i sindaci per illustrare loro le modalità
di funzionamento di questa iniziativa e come saranno utilizzati i
fondi messi a disposizione, ovvero oltre 3,2 milioni di euro
distribuiti su tre annualità".
"L'obiettivo - ha aggiunto l'assessore - è garantire, a partire
dal prossimo anno, un servizio uniforme in tutte le aree dove è
presente la minoranza slovena, attraverso la creazione di
sportelli con personale di lingua slovena assunto a tempo
determinato e specificamente formato per fornire informazioni e
supporto ai cittadini. Inoltre, i Comuni avranno la possibilità
di consorziarsi per ottimizzare le risorse e assicurare servizi
più efficienti al territorio".
Roberti ha poi spiegato che "il coordinamento dell'iniziativa
sarà affidato all'Ufficio centrale per la lingua slovena che
fungerà da strumento di raccolta delle informazioni e, allo
stesso tempo, garantirà quell'uniformità nella definizione dei
neologismi necessaria alla traduzione di documenti ufficiali in
sloveno data l'assenza di alcuni termini burocratici italiani.
Ciò avverrà con il supporto dello Slovenski raziskovalni inštitut
(Slori), incaricato di individuare i termini più appropriati che
verranno quindi adottati da tutte le pubbliche amministrazioni
regionali".
Riguardo la restituzione dell'edificio del Narodni Dom di Trieste
alla Comunità nazionale slovena, Roberti ha spiegato che
l'auspicio è quello di completare l'operazione in tempo per il
centesimo anniversario dell'incendio della struttura, ma che ci
sono rilevanti criticità da superare.
Su richiesta del Comitato, l'assessore ha infine assicurato che
la Regione effettuerà una verifica sull'avanzamento del percorso
che, attraverso il ricorso al lavoro interinale, garantirà la
presenza di personale di lingua slovena all'Ufficio relazioni con
il pubblico della Regione e alla Motorizzazione civile.
ARC/MA/fc
Riunione del Comitato istituzionale paritetico per istanze della minoranza slovena
L'assessore regionale ad Autonomie locali e Politiche comunitarie, Pierpaolo Roberti, durante la riunione del Comitato istituzionale paritetico per i problemi della minoranza slovena
Foto ARC Montenero
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