Immigrazione: con ddl omnibus maggiori risorse per rimpatri forzosi
Rafforzata azione per allontanamento soggetti espulsi da Fvg
Trieste, 10 mag - La Regione rafforza l'azione a sostegno del
rimpatrio dei cittadini stranieri colpiti da provvedimenti di
espulsione.
Il disegno di legge Omnibus, approvato dalla Giunta questa
settimana ed ora sottoposto al Consiglio regionale, introduce la
possibilità di utilizzare per i rimpatri forzosi, in accordo con
il ministero dell'Interno, anche i fondi che il programma annuale
2019 sull'immigrazione ha destinato ai rimpatri volontari
(350mila euro).
Attraverso tale iniziativa la Regione punta a contrastare la
presenza in Friuli Venezia Giulia di cittadini stranieri
irregolari, oppure giudicati pericolosi per la sicurezza pubblica
o che hanno compiuto reati.
Si tratta di un provvedimento che si inserisce nella strategia
complessiva di contrasto all'immigrazione clandestina avviata in
collaborazione con il ministero dell'Interno e le Forze
dell'Ordine, nell'ambito della quale sono stati potenziati i
controlli sui confini.
Parallelamente, la Regione continua a sostenere i rimpatri
volontari, ovvero supporta economicamente i cittadini stranieri
che decidono di ritornare al proprio Paese per concretizzare un
progetto imprenditoriale o lavorativo.
Oltre a queste azioni, l'Amministrazione regionale ha inserito
nel piano immigrazione una serie di iniziative per la prevenzione
del fondamentalismo e della radicalizzazione, per le quali sono
stati stanziati 150mila euro, e attività contro la tratta degli
esseri umani per interrompere e prevenire fenomeni come lo
sfruttamento sessuale e lavorativo e tutelare le vittime.
ARC/MA/fc
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