Patrimonio: Zilli, alla Regione migliaia di mappali di demanio idrico
Udine, 25 giu - "Sono migliaia i mappali del demanio idrico
trasferiti dal patrimonio dello Stato alla Regione. Un iter lungo
e complesso a cui stiamo imprimendo rapidità grazie alla
semplificazione delle procedure concordata nell'accordo tra
Regione e Agenzia del demanio che ci consentirà di procedere
almeno in parte con dei trasferimenti massivi".
Lo ha riferito l'assessore alle Finanze e patrimonio del Friuli
Venezia Giulia, Barbara Zilli, nel riportare alla giunta
regionale lo stato di attuazione del decreto legislativo 25
maggio 2001, n. 265 "Norme di attuazione dello Statuto speciale
della Regione Friuli Venezia Giulia per il trasferimento dei beni
del demanio idrico e marittimo, nonché di funzioni in materia di
risorse idriche e di difesa del suolo", che dispone il
trasferimento alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia di
tutti i beni immobili dello Stato appartenenti al demanio idrico,
comprese le opere pubbliche, gli alvei e le pertinenze, i laghi e
le opere idrauliche situati nel territorio regionale, ad
esclusione del fiume Judrio, nel tratto classificato di prima
categoria, nonché dei fiumi Tagliamento e Livenza, nei tratti che
fanno da confine con la regione Veneto.
Complessivamente finora sono stati trasferiti beni per una
superficie totale di oltre 323 milioni di metri quadrati per
quasi 14mila mappali.
"Un'operazione particolarmente articolata in considerazione non
solo dell'enorme quantità di beni considerati ma anche della
carenza di un inventario immobiliare aggiornato del demanio
idrico statale" ha evidenziato Zilli.
"Per questo Regione e Agenzia del demanio hanno dato impulso alla
possibilità di adottare procedure semplificate, per giungere ad
un trasferimento massivo dei beni interessati dal decreto. Si è
deciso pertanto di prescindere dall'acquisizione del parere
idraulico preventivo specifico per ogni singolo mappale ed
effettuare, invece, il trasferimento dei beni sulla base delle
risultanze catastali che li riconducono con certezza al demanio
idrico".
In questo modo sono stati individuati circa 6.000 mappali pari a
quasi 13 milioni e 700 mila metri quadrati, che possono essere
subito oggetto di trasferimento massivo.
I primi verbali saranno sottoscritti entro la metà di luglio, con
l'obiettivo di terminare l'attività entro fine anno.
"Questa operazione - ha precisato l'assessore - comporterà
l'assunzione in carico alla Regione di circa 240 fascicoli
istruttori relativi a pratiche di concessione, contenziosi,
sdemanializzazioni, demanializzazioni e altre tipologie varie di
competenza anche di altre Direzioni centrali".
ARC/SSA/ep
Barbara Zilli, assessore regionale Finanze e Patrimonio
Foto Regione FVG
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