Torviscosa, 18 apr - "Con questa esposizione si conferma la continuità e anche la coerenza delle scelte culturali e artistiche, due aspetti molto importanti per una struttura e un contenitore cosi particolare qual è il Centro Informazione e Documentazione (CID) di Torviscosa".
Lo ha sottolineato l'assessore regionale alla Cultura del Friuli Venezia Giulia Gianni Torrenti inaugurando a Torviscosa l'esposizione fotografica La Russia ai tempi di Stalin nelle fotografie di Emmanuil Evzerichin, che consolida la collaborazione tra il Comune e l'Agenzia FotoSoyuz di Mosca già avviata lo scorso anno.
"La Regione e l'Unione Europea hanno finora sostenuto la nostra sfida - ha ricordato il sindaco Roberto Fasan - concedendoci un importante finanziamento per un intervento di valorizzazione del patrimonio storico documentario connesso al sito industriale e iniziato con la contestualizzazione storica documentata con la mostra e il catalogo La battaglia del grano. Ora ci auguriamo di continuare in questo percorso".
Da parte sua Torrenti ha confermato che "la Regione cercherà anche nel futuro di accompagnare l'Amministrazione comunale di Torviscosa nel processo di progettazione europea sui temi dell'archeologia industriale". Una prima direttrice è stata anticipata dall'assessore comunale Mareno Settimo. "Di recente l'Amministrazione comunale è riuscita a far trasferire l'archivio storico della Snia da Cesano Maderno. Si tratta di circa 10.000 negativi che ci permetteranno di organizzare prossimamente una mostra sull'industria manufattiera in Italia dagli Anni Venti agli Anni Sessanta".
La personale dedicata a Emmanuil Evzerichin, fotografo russo famoso per i suoi reportage e conosciuto nel mondo per alcuni celebri scatti effettuati durante la difesa di Stalingrado, tra il 1942 e il 1943, è stata curata per conto della Agenzia FotoSoyuz di Mosca da Natalija Ratnikova Evzerichina, presente alla cerimonia di inaugurazione, e da Valerij Stigneev (autore dell'introduzione al catalogo in quattro lingue).
Evzerichin fu uno dei fotoreporter sovietici di maggior spicco negli Anni Trenta e Quaranta, testimone di tutte le manifestazioni ufficiali piú importanti, di molti avvenimenti bellici particolarmente significativi, ma anche della vita quotidiana della Russia del tempo e in particolare di Mosca, città in cui si era trasferito fin da giovanissimo per lavorare all'agenzia Tass.
La mostra, in settanta fotografie, rappresenta un'assoluta novità a livello internazionale e per l'agenzia FotoSoyuz è stata anche un'occasione per proseguire nel lavoro di digitalizzazione delle fotografie di Evzerichin. Oltre a ciò, l'esposizione di Torviscosa presenta anche un'immagine di Mosca nei suoi aspetti meno noti, al di fuori delle occasioni ufficiali.
Alla vernice della mostra, che resterà aperta fino al 4 ottobre 2015, erano presenti il vicepresidente del Consiglio regionale Paride Cargnelutti, i consiglieri Mauro Travanut e Pietro Paviotti, la sindaca di Ruda Palmina Mian, la vicesindaca di Palmanova Adriana Danielis e numerosi altri amministratori locali.
ARC/EP
