Salute: Sacile, Riccardi terremo conto dei modelli da valorizzare
Trieste, 17 lug - "Sacile presenta un punto di riferimento
importante con il suo Presidio per la salute, tuttavia anche
qualsiasi altra iniziativa potrà essere esaminata, comunque
coerentemente con la ridefinizione della programmazione socio
sanitaria. Se, accanto ai punti fermi esistenti, saranno
presentate delle ipotesi per pervenire a un miglioramento del
servizio anche queste saranno prese in considerazione".
È la risposta che questa mattina, in Aula, ha dato il
vicepresidente e assessore alla salute Riccardo Riccardi,
replicando all'interrogazione che chiedeva delucidazioni sul
futuro assetto della sanità nel sacilese.
"La valorizzazione delle migliori realtà è un elemento fermo
della nostra azione - ha continuato Riccardi - ma occorre
procedere con ordine, arrivando alla definizione generale della
pianificazione e scendere poi nella definizione del ruolo e
dell'identità della singola struttura e del suo rapporto con il
territorio".
In riferimento a progetti che vedano la partecipazione di
soggetti privati ad integrazione di quanto offerto dal Servizio
Pubblico, il vicepresidente Riccardi ha precisato che
"l'accreditamento di una struttura sanitaria privata può essere
inserito nel contesto generale di programmazione, coerentemente
con la normativa di riferimento, per la quale occorre determinare
comunque prima il fabbisogno, quale atto propedeutico
all'attivazione degli eventuali e periodici procedimenti per la
concessione dell'accreditamento".
L'amministrazione regionale, ha continuato Riccardi, "sta
lavorando nel percorso per la rivalutazione dell'offerta di
prestazioni sanitarie erogate dalle strutture pubbliche e da
quelle private attualmente accreditate e convenzionate".
Il disegno complessivo della nuova offerta sanitaria, ha
precisato il voicepresidente, terrà conto delle esigenze
rappresentate dalle Aziende sanitarie rispetto al proprio
territorio; della coerenza delle attività segnalate con i Lea;
della localizzazione territoriale, per rendere maggiormente
accessibili le prestazioni agli utenti; dei tempi di attesa
rilevati nelle varie prestazioni, considerando le previsioni dei
relativi provvedimenti vigenti.
La valutazione finale sarà riportata in un documento di
programmazione che stabilirà le modalità e i termini per la
presentazione delle domande da parte delle strutture private
ammesse ai nuovi procedimenti di accreditamento.
ARC/Com/EP
Il vicepresidente del FVG e assessore alla salute Riccardo Riccardi
Foto Regione FVG
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