Notizie dalla Giunta


26.01.2015 13:47

ALLAGAMENTI: PANONTIN, FAMIGLIE E IMPRESE INDENNIZZATE A TEMPO DI RECORD

Trieste, 26 gen - "Abbiamo dimostrato una volta di più - spiega l'assessore alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia Paolo Panontin - come si possa gestire bene un'emergenza e assicurare in tempi certi il ristoro delle spese sostenute dai cittadini, dalle imprese e dai Comuni dei territori colpiti dal maltempo. Già a novembre, a distanza di soli dieci mesi dall'emergenza, abbiamo assegnato ed erogato ai Comuni colpiti i fondi messi a disposizione dalla Regione per il rimborso delle spese sostenute."

"Molti Comuni - ha annunciato l'assessore - stanno provvedendo in questi giorni a far arrivare gli indennizzi a cittadini e imprese". In questi giorni, dunque, si chiude nel migliore dei modi un'emergenza iniziata il 30 gennaio 2014, quando violente ed eccezionali avversità atmosferiche avevano messo in ginocchio 26 comuni della Regione, concentrati soprattutto nella zona del Pordenonese e nella Bassa Friulana, situazione aggravata dall'innalzamento delle falde acquifere.

Il 31 gennaio l'assessore Panontin decretava lo stato di emergenza e stanziava 1,2 milioni di euro per fronteggiare l'evento in atto. Pochi giorni dopo, lo stanziamento veniva portato a 4 milioni di euro. Ad aprile la Protezione civile effettuava un puntuale monitoraggio che individuava i comuni gravemente danneggiati, raccogliendo tutti i dati utili. Subito venivano approvate le modalità per la concessione dei rimborsi a privati, imprese e immobili di proprietà dei Comuni.

Si decideva di delegare direttamente ai Comuni l'istruttoria, la concessione e l'erogazione dei contributi. A maggio Panontin inviava a tutti i sindaci dei Comuni interessati una lettera informativa sulle procedure di rimborso al fine di velocizzare al massimo i tempi. A settembre i Comuni chiedevano e ottenevano una proroga di un mese per completare la raccolta delle informazioni e il successivo invio alla Regione dei dati relativi alla spesa ammissibile.

Il 4 novembre l'assessore Panontin firmava il decreto che confermava l'assegnazione delle risorse regionali a copertura dell'intero fabbisogno segnalato dai cittadini e dagli Enti danneggiati. Si trattava di importi che, per un massimo di 3.000,00 euro, rimborsavano fino al 100% della spesa ammissibile per acquisto, noleggio, riparazione delle pompe per eliminare l'acqua dai locali allagati e per i consumi di carburante e maggiori consumi di energia elettrica. Oggi il ristoro arriva nelle case e nelle aziende di cittadini e imprenditori danneggiati.

ARC/Com/RED