Coronavirus: Riccardi, sicurezza responsabilità anche gestori servizi
Palmanova, 9 mag - "Relativamente al riavvio graduale dei
servizi per la disabilità, le indicazioni che intendiamo
presentare in Consiglio regionale la prossima settimana e la
successiva delibera di Giunta lasceranno un ragionevole margine
di manovra ai soggetti gestori delle strutture. Questo per
preservare le diverse specificità e responsabilizzare le
competenze, in quanto non ogni singolo dettaglio può essere
regolamentato per legge".
Così il vicegovernatore con delega alla Salute del Friuli Venezia
Giulia Riccardo Riccardi nel corso dell'odierno incontro in
videoconferenza con i presidenti degli Ambiti che fanno
riferimento all'Area Giuliano Isontina. Tra i punti all'ordine
del giorno l'applicazione dell'articolo 8 dell'ultimo Dpcm,
ovvero la disposizione che prevede la riattivazione, secondo
piani territoriali adottati dalle Regioni, delle attività sociali
e socio-sanitarie per le disabilità erogate (dietro
autorizzazione o in convenzione) a carattere socio-assistenziale,
socio-educativo, polifunzionale, socio-occupazionale, sanitario e
socio-sanitario.
Riccardi ha ricordato l'iter dei provvedimenti regionali che
regoleranno il riavvio graduale delle prestazioni: l'emendamento
al ddl n.90 che fisserà i principi per la riattivazione dei
servizi semiresidenziali e subito dopo la delibera di Giunta con
gli indirizzi per la redazione dei piani territoriali. "A quel
punto ci saranno tutti gli elementi al fine di definire dei
protocolli di sicurezza per ogni singolo servizio".
Un altro tema evidenziato dai territori è stato quello del
ripristino delle visite dei parenti agli anziani ospitati nelle
case di riposo. Anche su questo argomento il vicegovernatore ha
sottolineato come, ferma restando l'esigenza di garantire le
condizioni di sicurezza, la diversità strutturale delle residenze
sia un fattore determinante per poter applicare delle aperture.
Già adesso, come ha evidenziato Riccardi, le residenze dotate di
un adeguato spazio esterno riescono a organizzare degli incontri
distanziati di qualche metro, così come in altre realtà è stato
possibile riattivare una comunicazione visiva grazie alle
videochiamate attraverso i tablet. "Anche in questo caso, essendo
note le regole sul distanziamento e sui dispositivi di sicurezza,
sta in buona parte ai gestori delle strutture individuare le
condizioni necessarie a rendere possibile un contatto diretto tra
gli ospiti e i loro parenti.
Determinante in questa fase, come ha ribadito il vicegovernatore,
sarà la disponibilità di reagenti per poter attuare un
monitoraggio continuo attraverso i tamponi. Un fattore che va di
pari passo con la costante fornitura dei dispositivi di
protezione. "Su questo - ha concluso - stiamo operando uno sforzo
importante, in un ambito in cui, come noto, la competenza non
ricade sulla Regione ma sulla gestione commissariale in capo allo
Stato".
ARC/GG/ep
Il vicegovernatore del Fvg Riccardo Riccardi
Foto Arc Galetto
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