Fvg ha bassissima percentuale di rigetto delle domande da Inps
Udine, 2 mag - "Nei tempi più rapidi possibili, ovvero entro i
prossimi 20 giorni, la Regione si metterà in pari ed evaderà
tutte le pratiche di richiesta di Cassa in deroga: questo avverrà
con una percentuale di rigetto delle istruttorie da parte
dell'Inps irrisoria rispetto ad altre Regioni e porterà al nostro
obiettivo primario, ovvero far ricevere i pagamenti ai lavoratori
nel minor tempo possibile".
È quanto assicura l'assessore regionale al Lavoro, Alessia
Rosolen, in merito all'accelerazione delle istruttorie per le
richieste di Cassa in deroga, rendendo noto anche che da lunedì 4
maggio l'ufficio che segue le domande, grazie all'ultimo
potenziamento, potrà contare su 40 unità di personale,
adeguatamente formate.
"A ieri sera - rende noto Rosolen - le pratiche trasmesse
all'Inps erano 1080. Le domande già istruite dal personale, che
ha lavorato tutti i sabati, le domeniche e i festivi, sono oltre
2500, ma per molte di queste è stato necessario chiedere
integrazioni perché incomplete o errate. I nostri uffici,
infatti, nel corso dell'istruttoria, vanno puntualmente a
verificare tutta una serie di elementi che, se trascurati,
bloccano l'istruttoria presso l'Inps, che a quel punto non può
procedere ai pagamenti. Certo, si potrebbe omettere questi
controlli e mandare avanti molte più pratiche, come fatto in
molte altre Regioni che così mostrano 'performance' di velocità
nell'evadere le istruttorie migliori del Friuli Venezia Giulia:
ma i nodi - prevede l'assessore - verranno al pettine presto, con
il risultato che i lavoratori di queste regioni vedranno queste
risorse tra molti mesi".
"La Regione Friuli Venezia Giulia - spiega l'assessore - ha
invece scelto la via dell'accuratezza per prevenire così rigetti
che poi hanno come concreto risultato enormi ritardi di pagamento
ai lavoratori. Avremmo potuto inviare le domande senza i dovuti
controlli e poi trincerarci dietro banali scuse: 'il consulente
ha sbagliato la domanda', 'l'Inps non paga'. Chiedo quindi, a chi
polemizza ora, di attendere due settimane e constatare il
risultato finale".
Rispetto ad altre Regioni che hanno già percentuali di rigetto
delle pratiche da parte dell'Inps del 20 e anche 30%, ad oggi al
Friuli Venezia Giulia sono stati segnalati formalmente come non
pagabili solo 9 decreti.
"L'implementazione del personale che andrà a regime lunedì
permetterà di certo l'accelerazione delle istruttorie: non mi
sottraggo alle critiche e sono disponibile ad accogliere sempre
suggerimenti utili, ma a chi polemizza senza avere il quadro
della situazione faccio presente - sottolinea Rosolen - che va
tenuto conto che per attuare questo rafforzamento dell'ufficio
c'è stato bisogno di un periodo tecnico di formazione del
personale su aspetti molto complessi in materia di lavoro".
"In due mesi è pervenuta una mole di domande che è superiore alla
somma delle domande evase dal 2008 ai primi mesi del 2020 da
quattro dipendenti interinali in part-time. Nonostante ci si sia
attivati tempestivamente per spostare il personale da altri
Servizi regionali, un minimo tempo per la formazione a dipendenti
che avevano esperienza diretta solo in materia di atti regionali
su pratiche complesse legate a leggi, decreti, circolari
nazionali, peraltro in continua modifica o aggiornamento da parte
del Governo, è stato - conclude Rosolen - necessario".
ARC/EP
L'assessore regionale al Lavoro Alessia Rosolen
Foto ARC Montenero