Il vicepresidente, ruolo essenziale per settore socio-sanitario
Udine, 24 feb - In Friuli Venezia Giulia, Regione a statuto
speciale con un territorio di confine e peculiare, continuerà ad
applicarsi la normativa regionale vigente per l'organizzazione
dei trasporti attraverso il servizio di noleggio con conducente
(Ncc).
Lo hanno assicurato oggi il vicepresidente della Regione, con
delega alla Salute, e l'assessore alle Infrastrutture e Trasporti
Graziano Pizzimenti ai referenti del settore, rappresentati ai
massimi vertici dal presidente nazionale dell'Associazione
nazionale imprese trasporto viaggiatori (Anitrav) Mauro Ferri e
dal responsabile per il Fvg, Luigi De Fenza, nel corso di un
incontro a Udine.
A preoccupare il settore è un decreto approvato dal Consiglio dei
Ministri che introduce una nuova regolamentazione della
disciplina del servizio di noleggio con conducente, con
l'irrigidimento degli oneri e delle incombenze nell'effettuazione
del servizio, normativa prevista a livello statale per accogliere
le richieste che provengono dalle rappresentanze dei taxisti e
che riguardano questioni peculiari e ambiti territoriali
ristretti. Il testo prevede che gli Ncc possano operare in ambito
provinciale senza dover tornare sempre in rimessa, ma solo se nel
foglio di servizio sono già indicate "più prenotazioni oltre alla
prima".
"Qualora le limitazioni all'esercizio del servizio di noleggio
con conducente entrassero in vigore in un territorio articolato
come quello del Fvg, nel quale tra l'altro il rapporto tra la
categoria dei taxisti e quella dei noleggiatori con conducente è
molto equilibrato, arrecherebbero gravi ripercussioni sui servizi
resi alle persone, soprattutto in caso di trasporto di disabili
in località dove questa tipologia di servizio risulta essenziale
per garantire la mobilità", ha confermato Riccardi, manifestando
la preoccupazione per le ripercussioni sul comparto
socio-sanitario regionale.
"Viviamo in paese meraviglioso ma costituito da molte differenze
che per essere tenute insieme hanno bisogno di regole diverse:
per garantire effettiva omogeneità e pari servizi nei territori,
le norme devono essere inevitabilmente diverse", ha commentato il
vicegovernatore motivando un concreto esercizio di autonomia
regionale a garanzia del principio di pari diritto alle cure e ai
servizi da parte di tutti i cittadini.
Per questo l'assessore Pizzimenti ha provveduto con una
generalità comunicata alla Giunta l'8 febbraio scorso a
confermare la volontà dell'amministrazione regionale di
esercitare la potestà legislativa primaria in materia di
trasporto pubblico locale.
"Dal 1996, con l'approvazione della legge 27, la gestione sul
territorio regionale ha sempre avuto equilibrio ed efficienza",
ha spiegato l'assessore, manifestando comunque la volontà di un
approfondimento di un eventuale aggiornamento della normativa con
l'istituzione di un tavolo di confronto permanente. "Un tavolo a
cui sono invitati non solo Ncc, ma tutti gli operatori, per dare
conto delle mutate esigenze e eventualmente risolvere le
problematiche".
ARC/EP
Il vicepresidente del FVG Riccardo Riccardi e l'assessore regionale alle Infrastrutture Graziano Pizzimenti
Foto ARC Montenero