Trieste, 12 giu - L'assemblea degli azionisti di Friulia,
riunitasi oggi a Trieste alla presenza dell'Assessore alle
Finanze della Regione Friuli Venezia Giulia, Barbara Zilli, ha
approvato il bilancio della finanziaria regionale al 31 dicembre
2020.
Si tratta di un bilancio di transizione che considera un periodo
ridotto di sei mesi (dal 1 luglio 2019 al 31 dicembre 2019), a
seguito della delibera dell'assemblea dello scorso dicembre che
ha modificato la data di chiusura dell'esercizio sociale dal 30
giugno al 31 dicembre di ciascun anno, allineandola a quella del
bilancio regionale.
L'assessore ha sottolineato come "pur essendo un bilancio
infra-annuale di raccordo, l'esercizio semestrale ha registrato
un risultato positivo per quasi 156mila euro, riconducibile per
73mila euro alla gestione del patrimonio riferibile alle azioni
ordinarie e per 83mila euro alle azioni correlate, con un impegno
incisivo verso le Pmi regionali secondo l'indirizzo impresso
dagli obiettivi economici della giunta Fedriga".
Zilli ha poi evidenziato che "Friulia ha lo scopo di concorrere,
nel quadro di una politica di programmazione regionale, a
promuovere lo sviluppo economico della regione, agendo in qualità
di finanziaria di investimento e di capogruppo dell'operazione
holding. Proprio in merito al ruolo di holding di partecipazioni
svolto da Friulia, va evidenziato come il profilo del gruppo si
sia arricchito con una nuova partecipazione nella collegata
strategica Servizi e Finanza FVG Srl (con il 24,51%), acquisita
da Friulia per ampliare l'attività al settore del microcredito
secondo le linee del Piano industriale".
L'esercizio appena concluso ha visto Friulia impiegare oltre 18
milioni di euro di investimenti in 12 operazioni che hanno
coinvolto diverse realtà del tessuto economico del Friuli Venezia
Giulia. In totale sono stati deliberati circa 29 milioni di euro
in 11 ulteriori operazioni, che saranno ancora più decisivi per
sostenere il rilancio dell'economia nell'attuale momento di crisi
legata al rallentamento delle attività per Covid-19.
Confermando la tradizione di risultati positivi, anche in questo
semestre Friulia consegue un utile netto di 156 mila euro e, al
31 dicembre 2019, vanta interventi per un valore complessivo di
173 milioni di euro (+7% rispetto a giugno 2019) in 94 aziende
partecipate (80% Pmi) rappresentative di 7.300 dipendenti e il
cui fatturato aggregato è pari a circa 2 miliardi di euro. Si
tratta di numeri rilevanti che corrispondono a circa il 7,0% del
fatturato e a circa il 6,5% dei dipendenti delle società di
capitali con sede in Friuli Venezia Giulia.
"Anche gli investimenti effettuati da parte di Friulia Spa,
Finest Spa e BIC Incubatori FVG Srl ammontano complessivamente a
251 milioni - erano 229 milioni al 30 giugno 2019 - di cui la
maggior parte in realtà di piccole e micro dimensioni. Il ruolo
delle partecipate quali Finest è strategico per il sostegno
all'internazionalizzazione oltre che nel prevedere strumenti
finanziari adatti alla mutata situazione attuale" ha sottolineato
ancora l'assessore.
I sei mesi considerati hanno infatti visto Friulia perseguire tre
linee di sviluppo fondamentali che hanno riguardato i percorsi
per la valorizzazione della partecipata BIC Incubatori FVG,
l'attrazione di un operatore dedicato al microcredito in Regione
e, infine, una maggiore integrazione tra Friulia e la partecipata
Finest anche con la strutturazione di nuovi prodotti per l'export
delle imprese medio-piccole.
"Friulia prosegue il suo percorso a fianco delle imprese che
compongono il tessuto economico-imprenditoriale del Friuli
Venezia Giulia - ha rimarcato anche la presidente della società
Federica Seganti. "Il bilancio chiuso lo scorso 31 dicembre ha
infatti visto aumentare fino a 173 milioni di euro gli
investimenti a sostegno della crescita di 94 aziende partecipate,
di cui oltre l'80% sono Pmi. Si tratta di risultati estremamente
positivi, frutto di una gestione oculata e continuata nel tempo,
che candida Friulia quale partner delle imprese nei processi di
sviluppo di lungo periodo".
Le linee guida dettate dal Piano industriale triennale approvato
lo scorso 9 luglio hanno inoltre previsto il rilancio
dell'attività della Finanziaria regionale nel sostenere la
crescita e lo sviluppo delle Pmi del territorio utilizzando non
solo tutti gli strumenti di finanza alternativa già a
disposizione (equity e quasi-equity), ma promuovendo anche misure
di successo come i Minibond. Ed è stato proprio attraverso i
Minibond che Friulia ha potuto investire 7,5 milioni di euro in
progetti di crescita.
Il Piano industriale triennale ha poi riguardato il comparto
strategico delle micro e piccole imprese, che hanno potuto
beneficiare di strumenti quali Liquidity facility e soluzioni per
le start up e non solo. A tal riguardo, a dicembre 2019 Friulia
ha stipulato una convenzione con tre importanti gruppi bancari
del territorio regionale finalizzata a consentire il
miglioramento delle condizioni economiche applicate dal sistema
del credito alle micro e piccole aziende. La Convenzione, che è
stata rinnovata e potenziata nel maggio 2020, include una
provvista fornita da Friulia a valere sulla convenzione a titolo
gratuito per un totale di 12 milioni di euro.
L'assemblea ha poi deliberato la nomina di Lucia Cristina Piu a
componente del Consiglio di amministrazione in sostituzione del
consigliere dimissionario Edvino Jerian.
ARC/SSA/al
L'assessore alle Finanze del Friuli Venezia Giulia, Barbara Zilli
Foto ARC Montenero