Udine, 15 lug - "La Regione condivide la necessità di far parte
di un percorso di valorizzazione dell'area di Sant'Osvaldo, con
l'impegno che il progetto sia coerente con la riforma sanitaria
ed in particolare con il modello di integrazione socio-sanitaria
che risponde ai bisogni di salute dei cittadini. Abbiamo tutti
condiviso la deistituzionalizzazione psichiatrica ma non dobbiamo
correre il rischio di istituzionalizzare la
deistituzionalizzazione".
Questo in sintesi il concetto espresso dal vicegovernatore del
Friuli Venezia Giulia, con delega alla Salute, Riccardo Riccardi,
intervenuto stasera a Udine alla tavola rotonda "Noi siamo qui"
nel giardino dei tigli del Parco Sant'Osvaldo. L'incontro ha
aperto un dibattito sulla valorizzazione dell'area verde e dei
suoi edifici, alcuni dei quali in stato di grave degrado.
"Condivido - ha detto Riccardi - l'interessante proposta di
attivare un tavolo di lavoro, opportuno per recuperare non solo
ciò che questo luogo è stato ma anche i vari aspetti sanitari,
culturali, architettonici che caratterizzano questo patrimonio
dell'azienda sanitaria".
Per il vicegovernatore "il progetto fa parte di una sfida della
città che Udine deve cogliere, ma rappresenta anche un modello di
risposta ai bisogni di salute delle persone. L'emergenza
sanitaria che abbiamo appena vissuto e stiamo ancora vivendo ci
impone di affrontare con determinazione i temi del bilancio
sociale, della responsabilità e della sostenibilità economica di
un progetto che richiede importanti risorse. Per questo è
necessaria la massima condivisione su un programma di
valorizzazione equilibrato e coerente con il complessivo percorso
di riforma del sistema sanitario".
Nel corso della tavola rotonda è stato presentato il "Manifesto
del Parco di Sant'Osvaldo" per chiedere l'apertura del tavolo di
co-progettazione, composto da tutti i soggetti che negli anni
hanno sostenuto e partecipato ad attività e iniziative, e che
intendono portare un contributo per la riqualificazione del Parco
come patrimonio botanico, architettonico, culturale e di memoria.
Il progetto si prefigge di avviare un tavolo di tutela e
manutenzione botanica in collaborazione con la Regione (qui
trovano dimora 1200 piante di duecento specie diverse su 14mila
metri quadrati di area), di realizzare in uno degli edifici del
parco un Museo della memoria e di definire un programma di
salvaguardia degli edifici storici che hanno costituito
l'ospedale psichiatrico provinciale ed oggi compongono il
Dipartimento di salute mentale e il Dipartimento delle dipendenze
e delle cooperative sociali.
La Soprintendente Mibac per il Fvg, Simonetta Bonomi, ha
ricordato come il parco contenga padiglioni edificati oltre 70
anni fa, pertanto già sottoposti a tutela architettonica, mentre
il parco gode di tutela paesaggistica. In ogni caso, la
Sovrintendenza ha avviato una mappatura fotografica per avviare
una formale dichiarazione di interesse culturale, fermo restando
l'uso per la finalità dei servizi sanitari.
Tra le numerose proposte, anche la costituzione di un fondo a
partire dalle donazioni delle opere d'arte create al Parco
durante la residenza della 6^ edizione di L'Arte non Mente.
Il direttore del Dipartimento di salute mentale di Udine, Marco
Bertoli, ha portato ad esempio la valorizzazione del parco
Basaglia a Gorizia realizzata ricorrendo al Gruppo europeo di
cooperazione territoriale (Gect).
Della necessità di aprire l'area alla comunità anche con finalità
di salute, interazione e condivisione ha parlato Denis Caporale,
direttore socio-sanitario dell'Asufc.
Anche il Comune di Udine, per voce degli assessori alla Cultura e
alla Sanità, Fabrizio Cigolot e Giovanni Barillari, ha espresso
interesse a proseguire la collaborazione nel percorso progettuale
di rigenerazione.
La tavola rotonda ha inaugurato la 23esima Feste d'estate, la cui
prima edizione nel 1997 fu l'occasione per aprire il parco alla
città di Udine rendendolo fruibile alla cittadinanza.
ARC/SSA/gg
Il vicegovernatore Riccardo Riccardi alla tavola rotonda sul parco di Sant'Osvaldo - Udine, 15 luglio 2020.
Foto Regione FVG