8 marzo: Panariti, sopra le donne resiste soffitto di vetro
Trieste, 8 mar - "Il lavoro di ricostruzione della memoria
delle donne ci rafforza nelle nostre battaglie e ci deve
permettere di rompere quel soffitto di vetro che impedisce alle
donne di volare".
E' lo sprone che l'assessora regionale al Lavoro, Istruzione,
Pari Opportunità e Politiche giovanili Loredana Panariti ha
rivolto oggi alle studentesse e agli studenti della III C
dell'Istituto statale di istruzione superiore "G. Carducci" di
Trieste impegnati nel progetto speciale, finanziato dalla
Regione, "Storia delle donne in Europa".
Il progetto, avviato alla fine di gennaio, coinvolge, oltre al
Carducci, capofila, i Licei scientifici triestini "G. Galilei" e
"G. Oberdan" e gli Istituti statali di istruzione superiore "A.
Malignani" e "C. Percoto" di Udine. Le ricerche di allieve e
allievi si tradurranno nella pubblicazione di un volume e nella
realizzazione di installazioni cartacee nelle scuole sui temi e
sulle figure delle donne militanti che si sono battute per
ottenere maggiori diritti, delle artiste e delle scienziate,
esploratrici e sportive.
L'attività di studentesse e studenti ha lo scopo di superare gli
stereotipi di genere e creare una più profonda consapevolezza
dell'identità europea, al tempo stesso affinando l'attitudine al
lavoro in gruppo.
Panariti, riflettendo sulla concomitanza della sua visita con l'8
marzo, ha ricordato come siano molte le donne misconosciute della
storia del Friuli Venezia Giulia, come per esempio le tessitrici
del Settecento, il cui lavoro è stato pazientemente ricostruito
solo grazie a studi condotti nel tempo e in rete. "La memoria
dell'operato delle donne tende sempre a essere cancellata o a
essere posta in secondo piano - ha osservato l'assessora -. Anche
in questo momento e nella regione in cui viviamo, le donne
laureate che entrano nel mondo del lavoro hanno dapprima lo
stesso salario degli uomini, ma poi la forbice si allarga e le
donne guadagnano di meno. La discriminazione non è solo salariale
- ha concluso Panariti - e la maternità è considerata ancora una
sottrazione anziché un apporto".
All'incontro al Carducci erano presenti anche la dirigente
scolastica Oliva Quasimodo, la coordinatrice del progetto "Storia
delle donne in Europa" Sabrina Morena, per la cooperativa
Bonawentura, e la coordinatrice del workshop sulle donne artiste
Federica Luser.
ARC/PPH/ppd
Nella Giornata internazionale della Donna, Loredana Panariti (assessore regionale al Lavoro, Pari opportunità, Istruzione e Politiche giovanili) incontra gli studenti dell'Istituto statale di istruzione superiore "Carducci-Alighieri" impegnati nel progetto "Storie delle donne in Europa". Presente la dirigente scolastica Oliva Quasimodo - Trieste 08/03/2018
Foto ARC Pichierri
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