Prot. civile: Regione, Stati generali per riorganizzazione sistema
Udine, 14 mag - Gli Stati generali della Protezione civile
regionale saranno un importantissimo punto di partenza nel nuovo
processo di trasformazione ed evoluzione del sistema di
volontariato, con lo scopo di renderlo ancora più solido e
organizzato in conseguenza della necessità di una sempre maggiore
specializzazione dei volontari e caratterizzazione dei loro
compiti.
È, in sintesi, quanto ha indicato l'assessore regionale alla
Protezione civile alla Consulta in forma plenaria dei
coordinatori dei Gruppi comunali e dei presidenti delle
associazioni di volontariato di Protezione civile, svoltasi ieri
sera nell'auditorium Comelli della sede della Regione a Udine.
L'incontro è stato incentrato sul cronoprogramma inerente alla
convocazione degli Stati generali della Pcr e sulla nomina dei
rappresentanti che comporranno i diversi tavoli di lavoro,
finalizzati alla redazione di specifiche linee guida e principi
di funzionamento del sistema, indicazioni sul nuovo piano
formativo, nuove proposte e iniziative per lo sviluppo del
volontariato nel territorio. L'obiettivo è di giungere entro il
15 ottobre 2024 all'approvazione del documento finale in materia
di sicurezza per i volontari di Pc, al fine di avviare
successivamente l'iter per la formalizzazione dei protocolli.
Sono stati inoltre condivisi gli aggiornamenti sugli esiti del
tavolo nazionale sulla sicurezza che ha visto partecipe anche la
Protezione civile del Friuli Venezia Giulia.
Nel dettaglio, i cinque tavoli individuati saranno dedicati alla
revisione dell'impianto regolatorio (modalità di impiego del
volontariato, nomina del coordinatore e delle altre figure di
riferimento, introduzione dell'obbligo formazione iniziale e
continua nel volontariato, modalità di adesione ai gruppi
comunali, funzionamento delle forme di aggregazione
intercomunali), alla formazione base e specifica dei volontari,
alla sicurezza dei volontari in relazione ai diversi scenari
operativi, all'attrazione delle nuove generazioni nel mondo del
volontariato e all'antincendio boschivo.
L'assessore ha colto l'occasione per rinnovare il ringraziamento
ai volontari per il lavoro svolto negli anni, affrontando anche
situazioni emergenziali inimmaginabili senza far mai venire a
meno le ragioni che spingono a impegnarsi nel volontariato,
ovvero dare una risposta alla popolazione nei momenti di maggiore
complessità.
ARC/PAU/gg
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