Lavoro: Rosolen, domicilio fiscale per modulare incentivi assunzioni
Trieste, 14 apr - "Nel determinare l'ammontare degli incentivi
regionali per le assunzioni, è giusto dedicare un'attenzione
particolare a chi ha contribuito alla crescita del tessuto
sociale e produttivo della nostra Regione e ha pagato in prima
persona gli effetti della crisi economica. Cogliamo l'opportunità
della discussione di questa legge per chiarire un concetto spesso
foriero di interpretazioni distorte e letture strumentali".
Così questa mattina l'assessore al Lavoro, Alessia Rosolen,
intervenendo nel corso della discussione della Seconda
commissione sulle parti di competenza del disegno di legge n.
130. "Il testo - ha chiarito Rosolen - declina il principio di
rilevanza territoriale degli interventi regionali in maniera
rispettosa del pronunciamento della Corte Costituzionale".
"Ribadiamo la convinzione secondo cui sia corretto nei confronti
della popolazione avvalersi della facoltà di modulare l'ammontare
degli incentivi di politica attiva del lavoro anche in
considerazione del periodo di possesso continuativo del domicilio
fiscale sul territorio regionale da parte dei lavoratori. Chi ha
lavorato e pagato le tasse in Friuli Venezia Giulia e ha perso
l'occupazione senza averne alcuna responsabilità - ha
sottolineato l'assessore - va infatti sostenuto nel momento in
cui intraprende un nuovo percorso di immissione nel mercato del
lavoro".
Secondo l'esponente della Giunta "la norma serve a dare
attuazione, con riferimento agli strumenti di politica attiva del
lavoro, al principio di rilevanza territoriale degli interventi
regionali in una modalità che sia, nel contempo, rispettosa del
magistero della Suprema Corte e idonea a valorizzare i principali
tratti caratterizzanti la specialità statutaria del Friuli
Venezia Giulia in materia di autonomia finanziaria. Il
regolamento attuativo potrà prevedere che l'ammontare degli
incentivi sia modulato in riferimento al periodo di possesso
continuativo, alla data di presentazione della domanda di
incentivo, del domicilio fiscale sul territorio regionale da
parte delle lavoratrici e dei lavoratori di cui viene sostenuta
l'assunzione o la stabilizzazione".
"Alla luce della delicatezza del tema e della complessità del
momento storico - ha aggiunto Rosolen in conclusione - confido
che nessuno speculi su quello che è un principio di salvaguardia
per chi risiede sul territorio ed è alla ricerca di
un'opportunità di lavoro. Abbiamo determinato criteri e misure
perfettamente coerenti con il quadro giuridico vigente e con gli
obiettivi politici di questa amministrazione, che non accetta
l'idea di abdicare rispetto alla facoltà di legiferare per
tutelare e sostenere il tessuto sociale e produttivo di questa
Regione".
ARC/RT/al
L'assessore regionale al Lavoro Alessia Rosolen
Foto Regione FVG
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