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Trieste, 05 set - "La sicurezza sul lavoro è un diritto fondamentale e bisogna sforzarsi affinché riceva adeguata attenzione e giusta tutela, dalle istituzioni e dalla comunità. Il numero delle invalidità permanenti e degli incidenti mortali causato dal mancato rispetto di norme esistenti resta inaccettabile".

Lo ha affermato la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani che ha incontrato a Trieste il presidente regionale dell'Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro (ANMIL) Romeo Mattioli e il vicepresidente territoriale Andrea Svic.

Il presidente Mattioli ha evidenziato la necessità di riprendere le iniziative per la diffusione della cultura della prevenzione e della sicurezza nei posti di lavoro, a partire dalle scuole, auspicando il coinvolgimento, oltre che della Regione, anche dell'INAIL e delle forze economiche e sociali.

Nel corso dell'incontro i vertici dell'ANMIL regionale hanno proposto, tra gli altri, il tema della riattivazione del Comitato regionale di Coordinamento per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro, e quello del mantenimento delle assistenze a favore degli invalidi e mutilati del lavoro da parte dell'Amministrazione regionale.

Serracchiani ha ribadito che "una vera prevenzione è il primo e indispensabile scudo contro la piaga degli incidenti e delle morti sul lavoro", e ha convenuto che "la presentazione nelle scuole curata dall'Associazione e le Giornate annuali di sensibilizzazione sono eventi importanti per rafforzare la cultura della sicurezza. La Regione condivide questo obiettivo e sostiene gli interventi con un contributo annuale che - ha precisato la presidente - abbiamo mantenuto costante negli anni".

Ringraziando per gli spunti di riflessione emersi dal colloquio, Serracchiani ha voluto assicurare ai vertici regionali dell'ANMIL che "la Regione è vicina ai valori dell'Associazione, con cui vi saranno sicuramente altre occasioni di incontro e scambio".

ARC/Com/RM