Trieste, 23 lug "La collaborazione creatasi tra èStoria e
l'Associazione Sergio Amidei è un segnale molto importante per il
panorama culturale del Friuli Venezia Giulia perché, dopo che per
troppi anni se ne è solo parlato, si concretizza una cooperazione
che rafforza tutti i soggetti coinvolti. Vicino/Lontano e il Far
Est Film Festival, per esempio, hanno cominciato a ragionare
insieme sui calendari per evitare sovrapposizioni".
Lo ha detto l'assessore regionale alla Cultura, Tiziana Gibelli,
alla presentazione della diciassettesima edizione di èStoria, il
Festival internazionale della Storia, organizzato
dall'Associazione culturale èStoria, che si svolgerà dal primo al
3 ottobre al Parco Basaglia di Gorizia e avrà come tema la follia.
L'assessore ha quindi osservato che "è importante che
nell'organizzazione degli eventi venga considerata la
sostenibilità economica, che non deve più guardare solo al
finanziamento pubblico, ma anche a maggiori ricavi da mecenatismo
e sponsorizzazioni. In tale senso Gorizia ha già dato delle
soddisfazioni perché pur avendo più difficoltà di altre città
della regione, a causa di una maggiore fragilità dovuta anche a
ragioni storiche, alcune sue realtà sono comunque riuscite a
trovare mecenati per il sostegno alle loro manifestazioni".
Gibelli ha rimarcato che "pensando al prossimo futuro devo
ringraziare il Comune di Nova Gorica perché senza l'entusiasmo e
la caparbietà con i quali ha perseguito la candidatura a Capitale
europea della Cultura i nostri sforzi non sarebbero serviti. È
stata aperta una strada che ci servirà in tanti aspetti della
vita di Paesi confinanti ma non più divisi e il 2025 sarà un
grande Anno europeo della cultura che porterà benefici per tutti".
L'assessore ha spiegato di essere sicura che "il lavoro che
stiamo facendo darà i suoi frutti già dal prossimo anno: abbiamo
chiesto ad alcuni soggetti di produzione culturale, per citarne
solo alcuni pordenonelegge, Vicino/Lontano e l'Orchestra
regionale, di organizzare almeno un evento a Gorizia. Questa
richiesta diverrà un obbligo a partire dal prossimo anno, così da
irrobustire i calendari degli eventi che costituiranno il
percorso verso il 2025. Sono certa che in questo modo dal 2024
potremo quindi accogliere anche i soggetti extraregionali
intenzionati ad essere presenti anche l'anno successivo".
èStoria, che si articolerà attraverso 60 appuntamenti con oltre
100 ospiti, affronterà il tema della follia attraverso le
interpretazioni dei protagonisti del panorama culturale italiano
e internazionale che si interrogheranno sulle declinazioni della
rappresentazione della malattia mentale nella pittura, nella
letteratura, nel teatro, nel cinema o nel mondo dell'arte, sui
segni che la pazzia ha impresso nel corso dei secoli sia sul
piano individuale che su quello collettivo, sul rapporto tra il
processo di civilizzazione e la follia, sui confini tra la
devianza mentale e l'ispirazione artistica e, ancora, sui lasciti
storici del pensiero di Michel Foucault o della riforma di Franco
Basaglia nella cultura odierna.
èStoria Film Festival, iniziativa sostenuta dalla Regione e nata
in collaborazione con l'Associazione Palazzo del Cinema-Hisa
Filma che si svolgerà al Kinemax e al Kulturni Dom, dedicherà
alla follia un'ampia retrospettiva e rivolgerà lo sguardo ad
alcune fra le novità più significative nell'ambito della
cinematografia storica apparse negli ultimi anni. Tra gli
appuntamenti più importanti di questo nuovo evento va certamente
ricordato il primo premio èStoria Film Festival, assegnato
all'Imperial War Museums di Londra, per They shall not grow old,
di Peter Jackson.
Immancabile l'appuntamento con il Premio èStoria, un
riconoscimento assegnato a chi svolge un ruolo di primo piano nel
campo della divulgazione in Italia e all'estero: quest'anno verrà
assegnato il 3 ottobre a Sergio Romano, in una conversazione con
Omar Monestier.
L'assessore ha quindi colto l'occasione per evidenziare che "il
green pass sarà il più importante incentivo alla vaccinazione che
possiamo mettere in campo. Nel momento in cui gli indecisi, salvo
chi ha fondati motivi di salute per non vaccinarsi, capiranno che
l'unico modo per tornare a vita normale, ovvero andare al cinema
o a teatro o allo stadio, è sottoporsi al vaccino allora lo
faranno, perché anche cultura e sport fanno parte della vita di
tutti noi".
ARC/MA
L’assessore regionale alla Cultura, Tiziana Gibelli, alla presentazione della diciassettesima edizione di èStoria