Udine, 28 nov - "Con questo nuovo allestimento della Galleria
d'arte antica e con un efficace inserimento nei circuiti più
importanti si punta ad attrarre centomila visitatori per le
collezioni del Castello di Udine: considero l'investimento
concreto a favore di questo museo un lungimirante e coraggioso
obiettivo dell'assessorato comunale di Udine, perchè puntare
sulle grandi mostre forse può dare una più immediata
soddisfazione ma ricreare un allestimento per valorizzare le
collezioni esistenti vuol dire recuperare spazi per la cultura e
quindi promuovere libertà, oltre che investire nel patrimonio
esistente a tutto vantaggio dell'attrattività".
Lo ha sottolineato l'assessore alla Cultura del Friuli Venezia
Giulia, Tiziana Gibelli, a margine dell'inaugurazione del nuovo
percorso espositivo della Galleria d'arte antica ubicata al piano
nobile del Castello di Udine.
L'intervento, realizzato in 13 mesi di lavoro, è il primo dopo la
riapertura del Castello negli anni Novanta: oltre a rendere più
facilmente accessibili dal punto di vista fisico, sensoriale e
cognitivo le collezioni, i lavori adeguano il percorso di visita
secondo i più aggiornati standard museografici e museologici (le
schede sono trilingui in italiano, inglese e friulano) e
permetteranno, grazie a cospicui lavori di restauro, di vedere e
apprezzare per la prima volta capolavori finora custodi nei
depositi.
Sono otto le opere restaurate, tra cui va segnalata la Santa
Maria Maddalena di Pietro Ricchi, proveniente dalla chiesa di
Santa Maria del Carmine, e la pala di Santa Lucia della
Confraternita dei Calzolai, realizzata su legno da Domenico da
Tolmezzo per il Duomo di Udine nel 1479, che verrà esposta nella
posizione originaria permettendo così di apprezzarne la
prospettiva.
Il costo dei lavori è di quasi 300mila euro complessivi suddivisi
in costi di manutenzione dei locali (120mila euro, di cui 70mila
coperti da finanziamento regionale), allestimento (110mila euro)
e restauro delle opere (60mila euro).
Formatasi a partire dal 1886, la Galleria comprende una raccolta
omogenea di circa 200 opere realizzate per la maggior parte da
artisti locali e veneti e prodotte dalla seconda metà del
Trecento alla prima metà dell'Ottocento.
Cinque sono le sezioni della Galleria: tra le novità, un'inter
spazio dedicato alla pregevole collezione di Giovanni Mauroner,
lascito testamentario del 1919.
Il percorso espositivo è stato curato dalla conservatrice dei
Civici musei, Vania Gransinigh, che ha coinvolto un tavolo di
lavoro a cui hanno dato il loro contributo l'ex direttore dei
Civici musei e attuale direttore del Museo diocesano, Giuseppe
Bergamini, assieme a rappresentanti della Soprintendenza e
dell'Università di Udine.
Tra i prossimi lavori previsti, la conclusione della
ristrutturazione esterna, il riallestimento del Museo
risorgimentale e, annunciata per il 13 dicembre, l'inaugurazione
del terzo piano del Castello dedicato alla collezione fotografica.
ARC/EP/fc
L'assessore regionale ala Cultura Tiziana Gibelli con la conservatrice dei Civici musei e curatrice del nuovo allestimento delle Gallerie di arte antica del Castello di Udine, Vania Gransinigh, e la soprintendente Archeologia, Belle arti e paesaggio del FVG Simonetta Bonomi
Foto E. Pozzetto
Gibelli con Gransinigh, Bonomi e il prefetto Ciuni davanti al pannello per persone non vedenti
Foto E. Pozzetto
L'intervento dell'assessore Gibelli all'inaugurazione del nuovo allestimento della Galleria d'arte antica di Udine
Foto Regione FVG