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05.02.2015 18:33

ESULI: SERRACCHIANI, IL TAVOLO TRA GOVERNO E ASSOCIAZIONI CONVOCATO PER IL 12 FEBBRAIO

Trieste, 05 feb - Regione Friuli Venezia Giulia, Ministeri degli Affari Esteri, dell'Economia e delle Finanze, dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, accanto ai rappresentanti della Federazione delle Associazioni degli Esuli Istriani, Fiumani e Dalmati, dell'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, delle Comunità Istriane, dell'Unione degli Istriani e dei Liberi Comuni in esilio di Fiume, Zara e Pola, parteciperanno il prossimo 12 febbraio a Roma, nella sede del Dipartimento per il Coordinamento amministrativo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, alla riunione del "Tavolo di coordinamento" tra Governo nazionale e Associazioni degli Esuli per la disamina delle questioni relative alla destinazione degli indennizzi previsti dall'Accordo di Roma del febbraio 1983, attuativo del Trattato di Osimo del 1975.

"Nell'approssimarsi del Giorno del Ricordo, che ancora una volta farà riflettere non solo i nostri territori ma tutto il Paese su un Esodo che di fatto è stata una ferita inferta a tutta l'Italia, le cui dolorose risonanze non smettono di farsi sentire nei sopravvissuti e nei loro familiari - ha dichiarato la presidente della Regione Debora Serracchiani - ritengo che la riconvocazione del Tavolo Governo / Associazioni degli Esuli possa rappresentare uno sviluppo molto significativo".

"La Regione, in questo contesto, non mancherà di far sentire, forte, la sua voce istituzionale, confermando la volontà di offrire un contributo all'altezza dei doveri morali e civili, consono alle vicende storiche di questa terra e in sintonia con la sua vocazione geopolitica", ha affermato Serracchiani.

Lo scorso novembre la presidente della Regione Serracchiani aveva inviato una comunicazione ufficiale al presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi, nonché al sottosegretario agli Affari Esteri Benedetto Della Vedova, nella quale richiedeva espressamente la convocazione del Tavolo in questione, "già esistente, ma da tempo non attivato", segnalava la presidente.

Proprio a quel Tavolo, osservava la presidente, andavano portate in discussione tutte le questioni d'interesse degli Esuli tutt'ora aperte, incluso l'impiego degli indennizzi previsti dall'accordo del 1983, dunque con "il preventivo e il più ampio possibile coinvolgimento delle Associazioni".

Serracchiani stessa, inoltre, segnalava al presidente del Consiglio dei Ministri come le risorse - "una trafila lunga, tormentata e deludente per indennizzi sempre parziali, mai equi e definitivi" - dovessero prioritariamente e giustamente essere tese a favorire "la conoscenza e la conservazione delle memoria dell'Esodo dei circa 350.000 appartenenti alla minoranza autoctona italiana nell'ex Jugoslavia, che probabilmente rappresenta la principale violazione dei diritti umani del dopoguerra in Europa".

A questa precisa richiesta della presidente Serracchiani, nei giorni scorsi il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Graziano Delrio ha risposto positivamente, dichiarando "sicuramente condivisibile" la volontà della presidente della Regione Friuli Venezia Giulia di coinvolgere le Associazioni degli Esuli.

ARC/RM