Ambiente: concluso iter per piano bonifica e regolamento rete fognaria
Udine, 21 feb - Si è concluso oggi, con l'approvazione in via
definitiva della Giunta del Fvg, l'iter amministrativo relativo
al piano regionale di bonifica dei siti contaminati e al nuovo
regolamento per la concessione dei contributi finalizzati alla
realizzazione di interventi di allacciamento alla rete fognaria
pubblica.
Dopo le approvazioni preliminari della Giunta e i successivi
passaggi al Consiglio delle autonomie locali per l'acquisizione
dei relativi pareri, con il via libera odierno dell'Esecutivo del
Friuli Venezia Giulia, i due provvedimenti acquistano piena
efficacia.
Con il Piano regionale di bonifica dei siti contaminati vengono
identificate le aree che necessitano di un risanamento
ambientale, l'ordine di priorità e le modalità degli interventi
da realizzare, oltre alle caratteristiche generali degli
inquinamenti presenti nel Friuli Venezia Giulia.
Il nuovo regolamento per l'erogazione dei contributi di
allacciamento alla rete fognaria pubblica, invece, nelle
intenzioni della Giunta regionale, come ricordato dall'assessore
regionale alla Difesa dell'ambiente, vuole essere più
incentivante rispetto alla regolamentazione del 2018, ora
abrogata.
Le principali modifiche derivano dall'emanazione della legge
regionale 13/2019 che ha previsto la redazione della graduatoria
delle domande in ordine cronologico di trasmissione anziché a
punteggio e ha istituito un nuovo capitolo di spesa,
differenziando le risorse messe a disposizione per gli
allacciamenti alla rete fognaria pubblica negli agglomerati
interessati dalle procedure di infrazione relative alla direttiva
comunitaria del Consiglio del 21 maggio 1991 e per quelli non
interessati dalla procedura di infrazione.
Rispetto al precedente regolamento, infatti, con le nuove
disposizioni potranno accedere ai contributi, oltre ai
richiedenti che presentino una dichiarazione Isee inferiore o
uguale a 29.000 euro, anche tutti coloro che hanno Isee
superiori. I richiedenti con fascia di Isee più bassa avranno un
contributo del 70% per la realizzazione di interventi di
allacciamento alla rete fognaria pubblica negli agglomerati
interessati dalle procedure di infrazione relative alla direttiva
comunitaria, mentre i richiedenti che sono fuori dalla zona di
infrazione europea potranno ottenere un contributo pari al 50%
della spesa ammissibile, coloro i quali hanno redditi superiori
potranno ottenere un contributo del 60% in caso di infrazione
europea e del 40% della spesa ammissibile fuori dalla zona di
infrazione europea.
L'importo massimo del contributo concedibile è inoltre stato
innalzato da 1.250 euro a 3.500 euro.
ARC/LP/ep
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